S. Pancrazio S.no, 13/11/2007

Retinopera: " Senza Partecipazione non c'è Democrazia"

Continua il percorso della Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico “Don Tonino Bello” promossa dall’Associazione “Retinopera Salento” in collaborazione con la Commissione per i problemi sociali e del lavoro della Diocesi di Brindisi-Ostuni, con il patrocinio della Regione Puglia – Assessorato alla Cittadinanza Attiva e con il supporto scientifico dell’insegnamento di Dottrina Sociale della Chiesa dell’Istituto di Scienze Religiose “San Lorenzo da Brindisi”.

I prossimi due incontri si soffermeranno sui valori della democrazia, della cittadinanza attiva non mancando di fare riferimento a quegli strumenti previsti dal legislatore che potrebbero agevolare la partecipazione alla vita pubblica ma che purtroppo restano solo declamazioni retoriche o principi scritti e mai attuati.

Sarà lanciata la campagna di sensibilizzazione: “Senza partecipazione non c’è democrazia”, per sollecitare la promozione di comunità compiutamente democratiche laddove si agevola partecipazione, trasparenza, informazione, controllo e responsabilità civica.

La questione non è da sottovalutare perché riguarda l’essenza stessa della democrazia.
Di fatto la sola funzione partecipativa dei cittadini consiste nella possibilità di votare, restando poi soggetti totalmente passivi: tutta la democrazia si riduce così ad una mera delega. Tra cittadini e politica vi è un vuoto preoccupante che non può essere colmato dai mass media.
Eppure non dovrebbe essere difficile promuovere strumenti e luoghi di democrazia comunitaria.
Si pensi alle Consulte, la cui portata politico-sociale è tutta ancora da scoprire o al Bilancio partecipativo, uno strumento amministrativo che favorisce la partecipazione diretta e concreta dei cittadini sulle scelte e gli investimenti pubblici e che crea un importante raccordo tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa.

La Commissione Europea da anni sollecita i governi nazionali e locali affinché attivino percorsi e processi che promuovono la cittadinanza attiva e favoriscono l’inclusione sociale e la formazione all’impegno sociale e politico.

Anche alla 45^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani sì è parlato con preoccupazione di queste tematiche e si è auspicato il passaggio dalla democrazia rappresentativa alla democrazia deliberativa che mette in risalto il grande ruolo della società civile organizzata.
Occorre rendersi conto che il modello di democrazia rappresentativa, che ha consentito di ottenere risultati positivi a partire dal secondo dopoguerra, non è più in grado di far fronte alle nuove sfide sociali, a seguito dei notevoli mutamenti di portata epocale avvenuti in questi ultimi anni.
Tutti siamo chiamati a moltiplicare gli sforzi per rigenerare la democrazia e ridare centralità alla politica e al bene comune, a partire dai nostri Comuni, “cellule fondamentali della società”.

Dott. Rino Spedicato
Responsabile Scuola di Formazione Politica “Don Tonino Bello”
scuolaformazionepolitica@retinoperasalento.it

COMUNICATO STAMPA RETINOPERA SALENTO