Brindisi, 14/11/2007
Incontro Italia-Turchia: Alternativa Comunista aderisce al sit-in di protesta
Il Partito di Alternativa Comunista sezione di Brindisi aderisce alla Manifestazione Sit in del 15 Novembre in occasione dell’ incontro Italia Turchia.
Con tale Manifestazione vogliamo denunciare il massacro del popolo curdo attuato da decenni dalla Turchia, paese che in questi giorni con le risoluzioni approvate in Parlamento si appresta ad un invasione militare del Kurdistan iracheno. Occorre quindi una presa di distanza e una condanna netta da parte delle autorità italiane.
Denunciamo altresì il Governo Prodi che si conferma governo di guerra partecipando alle missioni di “pace eterna “ in Afghanistan ed in Libano, aumentando le spese militari e fornendo materiale bellico alla Turchia, 52 elicotteri A129 per un valore di 1,2 mld di euro, in violazione della legge 185 del 1990 che vieta forniture militari a paesi in conflitto.
Chiediamo inoltre al Governo Italiano che venga respinta la richiesta di estradizione chiesta dalla Turchia per Er Avni, un cittadino di origine turca di trentasei anni che si trova agli arresti nel carcere di Nuoro “Badu e Carros” da circa due anni, incarcerato durante la cosiddetta operazione 1 aprile insieme a Zeynep Kilic e condannati rispettivamente a 7 e 5 anni grazie alle modifiche delle Leggi attuate dopo l’attentato dell’11 settembre .
Concedere l’estradizione in un paese come la Turchia, più volte denunciato per pratiche di tortura nelle carceri, significherebbe condannare alla tortura e probabilmente a morte Er Avni e Zeynep Kilic.
Invitiamo quindi tutti i cittadini che hanno a cuore la pace e la fratellanza tra i popoli a partecipare giovedì 15 alla manifestazione che si terrà a partire dalle ore 8,30 dinanzi ai cancelli della Cittadella della Ricerca
Partito di Alternativa Comunista Brindisi.
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