Villa Castelli, 16/11/2007

Professore di musica arrestato per pedofilia

Pedofilia in provincia di Brindisi. Un 37enne di Villa Castelli è stato arrestato con l'accusa di "violenza sessuale continuata su minorenne".
Una storia davvero raccapricciante se le prime indiscrezioni dovessero trovare conferma. Una vicenda resa ancora più squallida dalla circostanza che l'uomo godeva dell'estrema fiducia delle famiglie delle vittime. Lui, infatti, è un insegnante di musica e, come tale, è stato incaricato dai genitori di impartire lezioni alle proprie figlie, quelle che sono diventate le sue innocenti vittime.

L'operazione, condotta dai Carabinieri di Francavilla Fontana, è partita nel maggio scorso quando si è saputo che il maestro di musica riponeva attenzioni morbose nei confronti di una bambina di 7 anni.
La storia sarebbe andata avanti per diversi mesi fino a che la bambina ha raccontato l’accaduto ad una cugina che a sua volta ha riferito tutto ai genitori.
Da qui è partita l'indagine dei Carabinieri della città degli Imperiali coordinati dal sostituto procuratore Milto De Nozza.
In sei mesi gli investigatori avrebbero raccolto prove tali da confermare l'infamante accusa. Tra queste vi sono alcune videocassette pornografiche sequestrate nell'abitazione dell'insegnante.

La vicenda, però, rischia di connotarsi di elementi ancora più inquientati. Pare che l'uomo, dopo aver ammesso le proprie responsabilità, abbia confessato di aver circuito altre minorenni ed ha fatto il nome di alcune di esse. Non solo. Le sue violenze non si sarebbero fermate alla visione di video per adulti ma si sarebbero sostanziate in veri e propri abusi sessuali.
Per questi motivi il G.i.p. Alcide Maritati ha convalidato l'arresto ma gli inquirenti non si sono fermati ed, anche sulla base dell'ammissione dell'uomo, continuano la propria delicata attività mantenendo il riserbo necessario per tutelare le giovani vittime.