Carbone - Agricoltura, Cobas: "non riguarda solo gli agricoltori ma tutti"
La Confederazione Cobas di Brindisi esprime un giudizio fortemente negativo sulle cose discusse a Bari e a Brindisi relativamente al blocco dell’attività lavorativa su alcuni terreni di Cerano perché inquinati.
In queste riunioni non si è affrontato nel miglior modo possibile il problema dell’inquinamento e come risolverlo , di chi deve indennizzare gli agricoltori.
L’ aspetto più rilevante di queste riunioni è il tentativo dell’ Enel che pur di mettere a tacere gli agricoltori di Cerano vuole elargire a loro qualche spicciolo con la motivazione ridicola che il nastro trasportatore è brutto da vedere.
Oppure facendo intravedere agli agricoltori la possibilità di realizzare buoni affari con lo stesso ente attraverso un probabile futuro acquisto di biomasse rivenienti dagli stessi terreni.
Ma la cosa che riteniamo ancora più grave è l’atteggiamento di alcune associazioni di categoria che non hanno coinvolto il mondo agricolo in questa lotta; secondo noi non riguarda solo gli agricoltori di Cerano ma tutti, per l'evidente danno che il comparto agricolo ha ricevuto con il blocco delle attività.
La Confederazione Cobas , attraverso gli agricoltori nostri iscritti, chiederà nelle prossime ore alle associazioni di categoria la convocazione di una assemblea per decidere le opportune azioni ancora da intraprendere , convinti che ci sia bisogno di altre iniziative organizzate certamente meglio di quelle di questi giorni.
Per la Confederazione Cobas di Brindisi Roberto Aprile