Brindisi, 30/03/2004
Forum: Un'altra Brindisi è possibile
“UN’ALTRA BRINDISI E’ POSSIBILE”
E IL 27 MARZO SCORSO LA CITTA’ LO HA DIMOSTRATO
Gli oltre 5000 partecipanti alla manifestazione contro i megainsediamenti energetici e il rigassificatore nonché in favore di un modello alternativo di sviluppo hanno chiaramente dimostrato quanto forte sia la domanda di cambiamento che viene dai brindisini e quanto centrale è in essa la questione ambientale. “Un’altra Brindisi è possibile” è stato lo slogan della manifestazione: questo motto, che riprende in chiave locale quello del Congresso Nazionale di Legambiente e la linea delle ACLI e di Medicina Democratica, costituisce un obiettivo per quanti vogliono affidare all’impegno sociale una città diversa che veda pienamente valorizzate le proprie vocazioni e le proprie risorse.
Si tratta anche dell’auspicio perché si affermi una classe dirigente autorevole, autonoma da condizionamenti e capace di rappresentare un vero “cambiamento di rotta” non gattopardesco e di pura facciata. C’è bisogno di progettare e avviare uno sviluppo sostenibile e non più di asservimento energetico ma capace di creare sinergia fra porto, turismo, commercio, agricoltura ed industria di qualità. E ciò, come abbiamo detto e vogliamo ripetere, con la razionalizzazione degli impianti esistenti, con la bonifica dei territori inquinati e con politiche che assicurino la compatibilità fra ciò che c’è e ciò che bisogna realizzare.
L’ambiente, è vero, è di tutti come tutti hanno lo stesso diritto alla vita e alla salute ma non tutte le politiche sono uguali e noi del Forum ne auspichiamo una che non ha mai avuto fortuna in questa città e in questa provincia. La questione del rigassificatore e le altre questioni ambientali sono problemi che riguardano la vivibilità del territorio e il suo futuro economico e sociale. Ne discende che tali argomenti non possono essere avulsi dalla campagna elettorale ma vi devono rientrare con scelte e fatti concreti.
Confermiamo che la riuscita manifestazione del 27 marzo non è per noi un episodio, sia pur molto significativo, ma una tappa importante di quella mobilitazione permanente che intendiamo portare avanti in costruttivo dialogo con le organizzazioni dei lavoratori e con tutte le espressioni religiose, culturali e sociali del territorio.
COMUNICATO FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
Annino Baroni – Giovanni Caputo – Carlo De Carlo – Michele Di Schiena – Raffaella Guadalupi – Teodoro Marinazzo – Achille Noia – Mario Panessa – Michele Polignano – Maurizio Portaluri.
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