Brindisi, 06/12/2007
Espianto d’organi al Perrino
Un espianto d’organi è stato effettuato nella nottata presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Ad una donna di 46 anni, in seguito a morte cerebrale e con il consenso del marito e della figlia di 21 anni, sono stati asportati reni, fegato e polmoni. L’intervento chirurgico, effettuato nell’ospedale brindisino, è stato coordinato dai dottori Francesca Di Girolamo e Giovanni Faggiani dello stesso “Perrino” e ha registrato l’impiego di personale ospedaliero del nosocomio e di due equipe mediche giunte appositamente da Bari e da Torino. In particolare l’equipe barese ha provveduto ad spiantare reni, che sono stati destinati a Bari, e fegato, destinato a Pisa. I polmoni, invece, sono stati destinati a Torino. L’intervento ha avuto inizio a mezzanotte e si è concluso alle 7.30 di questa mattina.
Tempismo, efficienza e collaborazione tra tutti i reparti hanno consentito di operare al meglio in queste situazioni in cui è necessario agire secondo alcuni parametri definiti. Infatti, al momento della constatazione dell’avvenuta morte cerebrale la commissione nominata all’interno del “Perrino” ha proceduto alle tre osservazioni previste dalla legge: nell’arco di sei ore vengono ripetuti una serie di accertamenti allo scopo di confermare la diagnosi di morte cerebrale. Contemporaneamente, si è attivato il coordinamento locale per i trapianti e la psicologa dell’ospedale “Perrino” che ha avvicinato la famiglia per formulare la richiesta di donazione. Il coordinatore locale ha contattato il centro regionale di riferimento per i trapianti al quale sono stati inviate tutta una serie di informazioni riguardanti la persona deceduta allo scopo di trovare le compatibilità con i possibili riceventi. Dopo questa fase il centro di riferimento ha identificato le sedi nelle quali erano possibili i trapianti e ha contattato le equipe mediche che sono giunte nell’ospedale “Perrino” per realizzare il prelievo di organi.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
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