Brindisi, 07/12/2007
Accordo di programma bonifiche: il 18 la firma a Roma
La Provincia di Brindisi accoglie con favore la convocazione per il 18 dicembre, presso il Ministero dell’Ambiente, della firma dell’Accordo di Programma sul Sito Inquinato Nazionale di Brindisi per la messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda, delle aree pubbliche, degli arenili e delle aree marino costiere, e anche delle aree private in sostituzione e in danno dei soggetti obbligati che non abbiano presentato progetti di bonifica o i cui progetti siano stati rigettati.
Dopo una lunga trattativa, si è infatti pervenuti ad un Accordo che pone in capo all’Ente pubblico la messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda e dei suoli delle proprie aree, comprese quelle già alienate ovvero oggetto di assegnazione da parte dell’Ente, il cui inquinamento ovviamente non sia riconducibile all’attività nel frattempo svolte: uno straordinario beneficio, questo, per tutte le piccole e medie aziende brindisine assegnatarie di lotti SISRI, per le aziende in corso di insediamento, e per l’economia brindisina in generale.
Sono considerati prioritari gli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda, il cui fabbisogno finanziario complessivo è stimato in € 135.150.000,00, finanziati prevalentemente da fondi CIPE/FAS della Regione Puglia e da risorse programmatiche del Ministero dell’Ambiente, con il concorso delle risorse derivanti da transazioni nonché delle somme introitate dallo Stato per rivalsa e per danno ambientale. Ulteriori risorse finanziarie saranno individuate a valere sulle risorse stanziate dalla Politica di Coesione (Fondi strutturali e FAS) 2007/2013.
Soggetto responsabile dell'Accordo sarà il direttore generale della Direzione per la Qualità della Vita del Ministero dell’Ambiente, che sarà anche coordinatore di un Comitato di indirizzo e controllo composto dal presidente della Regione Puglia, dal presidente della Provincia di Brindisi, dal sindaco e dal presidente dell’Autorità portuale di Brindisi.
Posto che in caso di inadempimento dei soggetti obbligati alla bonifica il Ministero dell’Ambiente provvederà in danno con esercizio dell’azione civile per il recupero integrale dei relativi oneri e per il risarcimento del danno ambientale accertato, i benefici previsti dall’Accordo per i soggetti privati obbligati consistono nella possibilità di una transazione con il Ministero dell’Ambiente con cui si impegnano a concorrere, pro quota, agli oneri di bonifica in ragione della superficie della propria area e a corrispondere in 10 anni senza interessi le somme dovute per danno ambientale, quantificato nella misura convenzionale complessiva di € 200.000.000,00, ripartito a carico dei singoli soggetti in ragione della superficie delle aree a terra e a mare e dell’inquinamento presente. A fronte della transazione però la parte pubblica si impegna a realizzare gli interventi di bonifica della falda attestando la liberazione del privato dal relativo obbligo, a riconoscere, a titolo di contributo statale all’intervento di bonifica, una riduzione del 50% sul rimborso per gli interventi, e a riconoscere - in conto del rimborso - le spese già sostenute dai soggetti obbligati per interventi di messa in sicurezza/bonifica delle acque di falda. Qualora inoltre il soggetto titolare di aree inquinate intenda realizzare investimenti sull’area in questione potrà conguagliarli con i costi posti a suo carico. E qualora intenda pure realizzare investimenti dotati di caratteristiche ambientali migliori rispetto ai limiti posti dalla normativa vigente, il maggior costo dell’investimento potrà essere oggetto di conguaglio con le somme dovute per danno ambientale. Si ritiene raggiunto un risultato di portata storica per il territorio brindisino, dal punto di vista ambientale e dal punto di vista economico. All’accelerazione fortissima degli interventi di bonifica si aggiungeranno infatti i benefici economici per le aziende obbligate alla bonifica nonché gli incentivi a investire piuttosto che a pagare bonifiche e danni, con immediato impulso allo sviluppo economico brindisino. La bonifica dell’area industriale di Brindisi diviene il simbolo più alto della nuova stagione politica e istituzionale della nostra provincia, matura e consapevole della forza derivante dalla sua autonomia e capacità di autodeterminarsi, col sostegno del Governo regionale e del Governo nazionale.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
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