Torre S. Susanna, 11/12/2007
Grande festa per l'inaugurazione del nuovo teatro comunale
(foto: Mirko Arena)
Grande festa per la serata di inaugurazione del nuovo teatro comunale che ha visto seduti in prima fila politici e autorità, primo fra tutti il prefetto di Brindisi S. E. Mario Tafaro, per celebrare un avvenimento così importante per tutto il territorio provinciale. La città, infatti, si riprende dopo un’attesa durata 23 anni, un contenitore culturale nel quale teatro, cinema, musica, pittura e arte in genere trovano uno spazio adeguato alle esigenze di una comunità creativa come quella torrese.
“Ventitre anni di passione – ha dichiarato il sindaco di Torre Santa Susanna Francesco Frioli - anni lunghi, anni difficili, ma oggi importanti. Anni che ci hanno consentito con alterne vicende, con alti e bassi, con scoramenti ed esortazioni di chiudere un percorso. Oggi possiamo dire di aver raggiunto un obiettivo, serio ed importante. Esce di scena ventitre anni fa come Cinema Teatro D’Andria, riconquista oggi la scena come Teatro Comunale. Si racchiude in questo l’essenza dell’evento. Il passaggio dal privato al pubblico che in tanti anni ha trainato con se le tribolazioni di una discussione e che oggi conferisce al nostro risultato ancor più prestigio. Mille peripezie, tanta burocrazia, finanziamenti e infiniti lavori per dare un segnale forte e chiaro, possibilmente indelebile, di una comunità che si è stretta forte intorno ad un suo simbolo storico, emblema di cultura e tradizione, e oggi riesce a mostrarlo in tutto il suo splendore”.
A calcare per primo il palco del nuovo teatro c’era il grande attore Leo Gullotta che ha alternato momenti comici ad altri più introspettivi e coinvolgenti come la lettura di alcuni brani dedicati al Mediterraneo. Una grande prova di attore, di istrionismo e di capacità espressive che hanno dato avvio, nel migliore dei modi, a un nuovo corso per la cultura a Torre Santa Susanna dove il teatro ha da sempre ricoperto un ruolo da protagonista. A seguire c’è stata l’esibizione della Venus Orchestra, un’orchestra tutta al femminile composta da 24 elementi, mentre nel foyer del teatro, è stata allestita una mostra di pittura dedicata agli artisti locali sul tema della cultura mediterranea”.
“Ridare il Teatro ai torresi – ha concluso l’assessore Saccomanno - per noi è grande motivo di soddisfazione e di riflessione, e ringraziamo chi negli anni ha contribuito in modo forte e determinato a perseguire questo obiettivo. Tante le amministrazioni succedutesi nel tempo e tanti gli uomini a vari livelli che hanno sostenuto questa idea e hanno lavorato per questa realizzazione. Il risultato oggi è eccellente: il Teatro Pubblico Pugliese, di cui a breve ne faremo parte integrante, ci annovera tra i trentadue teatri storici pugliesi. Tanta attenzione nel passato, ma altrettanto impegno occorrerà nel futuro per amalgamare le forze che la nostra comunità riesce ad esprimere, con quegli interventi necessari, e oltremodo imprescindibili, che i vari enti interessati dovranno proporci. Alcuni passi nella direzione giusta gli abbiamo intrapresi, se pensiamo al bando regionale Bollenti Spiriti a cui abbiamo partecipato con successo e per cui avremo finanziamenti per allestire un intrattenimento multimediale dedicato alla cinematografia e al teatro all’interno del foyer, ed avviare programmazioni tematiche con tavole rotonde e seminari. Tutto questo è solo il principio di un altro percorso che ci vedrà fianco a fianco specialisti, appassionati, istituzioni e cittadini tutti per valorizzare un bene della nostra comunità, oggi restituito nel suo massimo splendore a chi ha custodito negli anni l’amore per il teatro”.
Sul palco, a commentare il momento storico, oltre al sindaco Frioli e all’assessore alla Cultura, sono intervenuti il consigliere regionale Michele Saccomanno, l’assessore provinciale alla Cultura Giorgio Cofano e il consigliere provinciale Maurizio Friolo. La serata è stata presentata dalla giornalista Maria Del Filippo e dall’attore Gino Cesaria.
COMUNI STAMPA AMM.NE COMUNALE DI TORRE S.SUSANNA
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