Brindisi, 14/12/2007

L'AP sulla messa in sicurezza e disinquinamento del seno di ponente

Finalmente, dopo un procedimento tecnico amministrativo protrattosi per quasi dieci anni, potranno essere avviati i lavori di MESSA IN SICUREZZA E DISINQUINAMENTO DEL SENO DI PONENTE DEL PORTO DI BRINDISI.

Un servizio mai effettuato nel porto interno di Brindisi, dal dopoguerra ai giorni odierni e che, grazie all’impegno sinergico di più Amministrazioni, consentirà nei prossimi trentasei mesi di intervenire nelle acque del porto di Brindisi, asportando materiale per complessivi mc 137,979, a fronte dei complessivi mc 150.000 previsti, su una superficie di mq 300.000 circa, per una profondità media di cm. 50.

Il presidente Giuseppe Giurgola dell’Autorità portuale di Brindisi, esprime tutta la sua soddisfazione per aver finalmente sottoscritto in data 13.12.07, il contratto d’affidamento del servizio di messa in sicurezza e disinquinamento del seno di ponente del porto di Brindisi con l’associazione temporanea d’imprese costituita da TESECO S.p.A. capogruppo mandataria, di Pisa e INTERCANTIERI VITTADELLO S.p.A. mandante, di Limena (PD), per l’importo di €. 25.000.000,00, finanziato con i fondi della deliberazione CIPE n. 20/2004, intervento B019 di “Messa in sicurezza d’emergenza del porto di Brindisi”. In questo modo s’è potuto garantire al Porto di Brindisi il mantenimento di un importante finanziamento che, se non impegnato entro il prossimo 31 dicembre, sarebbe andato definitivamente perduto per la città.
Il Contratto concluso nella giornata di ieri estende, il servizio di messa in sicurezza e disinquinamento del seno di ponente del porto di Brindisi, agli stessi patti e condizioni, il contratto già concluso nel 2005 dall’Amministrazione provinciale per l’importo di €. 7.350.000,000.
Il Presidente Giurgola, di concerto con l’Amministrazione provinciale di Brindisi, nel mese di novembre ha riassunto sull’Autorità portuale l’intera responsabilità attuativa e gestionale del complesso intervento di disinquinamento; infatti, nel 2003 l’Autorità portuale di Brindisi, sul punto specifico, aveva delegato la Provincia che ha gestito e portato avanti il procedimento fino alla conclusione del primo contratto in data 09.11.2005, per la realizzazione del primo stralcio dei servizi in parola.

Detti lavori furono sospesi per ulteriori elementi istruttori mancanti.
Ora finalmente si parte. Prima fondamentale tappa sarà la realizzazione di un complesso impianto per lo smaltimento del materiale asportato, da realizzare a cura e spese dell’Ati appaltatrice nei capannoni ex S.A.C.A., presi in locazione dall’Agenzia del demanio di Lecce.
Questa volta, assicurano dall’Autorità portuale, non ci saranno ulteriori intoppi ed il seno di ponente del porto di Brindisi sarà finalmente bonificato.

Il presidente Giuseppe Giurgola informa, infine, che per il 28.12.07, sarà convocata l’ultima seduta del Comitato portuale per l’esame del bilancio previsionale 2008.

COMUNICATO STAMPA AUTORITA' PORTUALE BRINDISI

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