Brindisi, 28/12/2007
Presentato il Progetto Pact - Percorsi alternativi di cooperazione e teatro per l’inclusione sociale
E’ stato presentato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, il “Progetto Pact – Percorsi alternativi di cooperazione e teatro per l’inclusione sociale” promosso dall’Assessorato provinciale alle Politiche sociali, guidato da Ada Spina, e realizzato dall’Associazione S.M.T.M. – Gruppo Mòtumus, presieduta dall’attore e regista Maurizio Ciccolella.
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato in qualità di partner rappresentati di: Teatro Pubblico Pugliese, Università di Bari Facoltà di Storia, scienze e tecniche dell’Industria culturale –sede di Brindisi, Unicef, Camera di Commercio, ASL Br, CSV Poiesis, Flc – Cgil Brindisi e Unisco, Centro Studi Europei “Il Segno” e Cooperativa Naukleros, sono stati illustrati obiettivi e finalità del progetto che vede un percorso di formazione e autoformazione per un gruppo di giovani del territorio provinciale.
L’idea infatti è quella di creare un gruppo di 10 “allievi”, cittadini italiani, stranieri e diversamente abili, che si occupi di organizzazione socio-culturale, partecipando fin da subito alla realizzazione logistica di uno spettacolo teatrale e del suo debutto nel territorio provinciale, realizzato da una compagnia professionale con un regista di chiara fama. Il gruppo così formato potrà successivamente realizzare un piano di promozione, anche grazie ai partners, per una distribuzione sul territorio regionale dello spettacolo.
All’inizio del percorso gli ammessi saranno chiamati a scegliere la forma associativa con la quale intraprendere il percorso: il progetto metterà a disposizione un contributo economico incentivante o l’affiancamento ad una cooperativa già esistente o la creazione di una nuova cooperativa sociale.
“Un progetto come quello che oggi presentiamo –ha dichiarato l’assessore Spina - nasce dalla condivisione che la cooperazione è un fenomeno plurale e quindi positivo, ed è anche l’occasione per promuovere l’originalità, l’autonomia e la capacità di proposta delle persone. Tuttavia, ciò che preme è soprattutto realizzare un progetto che in qualche modo, cooperativa o gruppo informale che si aggrega ad altra struttura a seconda di ciò che sceglieranno i nostri destinatari, promuova i valori dell’autosufficienza, dell’autoresponsabilità, della democrazia, dell’eguaglianza, dell’equità e solidarietà. Valori che insieme alla trasparenza, la responsabilità sociale e l’attenzione verso gli altri fondano i principi fondamentali cui ogni cooperativa e direi in senso più estensivo ogni relazione deve anzitutto attenersi”.
“Se si accetta – ha dichiarato Maurizio Ciccolella, direttore del progetto – che il teatro non sia solo un fine ma anche un mezzo non solo di affermazione personale allora esso può diventare un potente strumento sociale. Ho provato a chiedermi come il teatro potesse davvero uscire dalla retorica del benpensanti ed essere un’occasione utile per tutti e guardandomi intorno ho notato che mancava un progetto globale sulla città, sul senso di identità socio-culturale che non si costruisce con i singoli eventi. Questo progetto intende dare un segnale proprio in questa direzione aprendo e tracciando dei percorsi concreti sulla dimensione socio-culturale su cui verte”.
Chiunque voglia candidarsi può scaricare il bando all’indirizzo www.provincia.brindisi.it e www.motumus.it. Gli ammessi riceveranno a fine corso una borsa di studio.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
|