Brindisi, 07/01/2008
Criscuolo (An) auspica coinvolgimento nelle scelte del Comune
L’anno 2008 si è aperto con due splendide manifestazioni di elevato spessore culturale e spettacolare organizzate dall’Amministrazione Comunale che hanno richiamato, dopo la mezzanotte, un gran numero di cittadini nella piazzetta antistante il nuovo teatro Verdi.
Pur esprimendo un giudizio estremamente positivo su quanto avvenuto, a dimostrazione del fatto che quando si offre alla cittadinanza un programma di qualità, i Brindisini sanno apprezzare e rispondere adeguatamente alle proposte presentate, mi corre obbligo mettere in risalto alcuni spunti di riflessione, non già per criticare negativamente, ma per offrire un contributo alla organizzazione futura di eventi che meglio possano essere presentati ed offerti alla cittadinanza.
1. Lo spettacolo che i “Kitomb”, artisti di fama internazionale, hanno offerto è stato di grande interesse ed estremamente coinvolgente. La fama che accompagna gli stessi artisti poteva forse far prevedere una allocazione dell’evento in altra sede, più ampia e capiente che potesse essere riempita da molta più gente e soprattutto che potesse offrire una migliore visione dell’evento. A tale proposito sarebbe stato più proficuo utilizzare piazzale Lenio Flaccco, che proprio per la sua strutturazione architettonica, con le sue scalinate ed sovrastante piazzale di Piazza S.Teresa, sarebbe stato “l’anfiteatro naturale” per degnamente ospitare tale manifestazione.
D’altro canto, da tale luogo, sarebbe stato più agevole veicolare quella moltitudine di persone che ha assistito, alla successiva inaugurazione della Sala del Capitello a Palazzo Nervegna-Granafei, determinando una teoria di persone che attraverso via Tarantini, Piazza e via Duomo, si portavano verso la sede del Palazzo, senza creare intasamenti ed impedimenti nel normale scorrimento degli stessi pedoni.
2 Altro punto da migliorare è senza dubbio legato al Servizio dei Trasporti Urbani effettuato nella notte del 31.12.07. Non si può (e non si deve) interrompere il servizio di trasporto pubblico alle ore 22.00, adducendo quale giustificazione “E’ Capodanno anche per noi” quando si prevede un affluenza così consistente di cittadini verso il centro della Città e, soprattutto quando si invitano gli stessi cittadini a non accedere in auto nel centro. In tale contesto l’organizzazione di un evento così importante avrebbe dovuto far sentire l’esigenza agli amministratori dell’STP di prolungare e potenziare il servizio di autobus e motobarche, proprio per permettere il massimo afflusso di cittadini verso il centro della Città.
3. Una piccola (o grande) mancanza è legata inoltre al funzionamento dell’orologio comunale, che, almeno in occasione del passaggio dell’anno avrebbe dovuto scandire con precisione la mezzanotte e non essere invece, come al solito, regolato ancora sull’ora legale.
4. Infine apprendiamo con grande soddisfazione (dalla conferenza stampa tenuta a Palazzo Nervegna il 02.01) della destinazione dello stesso stabile a Sede della Facoltà di Scienze Sociali e del Cetma, il che porterà sicuramente ad una connettivizzazione più marcata tra Università e territorio con tutti i risvolti positivi che ciò comporterà.
Nella suddetta conferenza stampa il Sindaco ha definito “difficile” far capire, nell’immediato, alla popolazione, il progetto di investimento sulla cultura che Egli sta portando avanti nella Città di Brindisi. Bisogna dargli atto che è sicuramente un progetto ambizioso, anche perché la popolazione del territorio ha “sete” di cultura, ma soprattutto di “occasioni” di lavoro, le due cose che non possono e non devono essere contrapposte tra loro per uno sviluppo armonico di tutto il territorio.
Certamente nella esplicitazione di questi programmi deve esserci il coinvolgimento di quanti collaborano con il Sindaco e con la Giunta Comunale; estendere i programmi, i progetti, le comunicazioni, ai Consiglieri Comunali può essere fonte di una maggiore partecipazione e di maggiore diffusione di quello che si vuole fare a tutti i Brindisini.
Non scordiamoci che oltre duemila anni se l’Uomo disceso sulla terra, non fosse stato attorniato da dodici discepoli, a cui trasmise il Suo sapere, e gli stessi discepoli, a loro volta, non avessero portato tale insegnamento in tutto il mondo, oggi non avremo i risultati che tutti conosciamo.
Il coinvolgimento nei progetti, la chiarezza degli intendimenti, la discussione collegiale, deve essere alla base di ogni progetto può far si che quello che può essere considerato “difficile” possa risultare invece “semplice” e soprattutto proficuo per l’intera Città di Brindisi che tutti noi amiamo e vogliamo far crescere
dott. Mario Criscuolo
Gruppo consigliare Alleanza Nazionale al Comune di Brindisi
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