Si è svolto nel pomeriggio di ieri, nel tribunale di Brindisi l’interrogatorio di Gennaro Lorusso, il 24enne accusato di aver abusato sessualmente di un ragazzino approfittando del suo ruolo di istruttore di nuoto della piscina del rione Bozzano.
Un interrogatorio di garanzia al termine del quale è stato confermato l’arresto domiciliare per il giovane istruttore di nuoto. Un provvedimento restrittivo che è giunto al termine di 4 mesi di indagine nei confronti del giovane durante i quali gli agenti hanno messo in atto una serie di pedinamenti.
Nel provvedimento restrittivo si fa riferimento anche al fatto che Lorusso frequentava anche la Chiesa del quartiere dove era spesso a contatto con i giovanissimi svolgendo l’attività di animatore.
Intanto interviene sulla vicenda il suo avvocato che chiede che sia tutelato sia il giovane che la sua famiglia. In tanti non credono che il giovane possa aver commesso un fatto così grave, e per questo, alcuni dei residenti del quartiere Bozzano molte delle persone che lo conoscono per la sua attività di istruttore di nuoto, stanno promuovendo una raccolta di firme a suo sostegno.