Bari, 17/01/2008
Cassano (Fi): "Primario Neurochirurgia Brindisi: scelto il candidato con meno esperienza?"
“La Commissione preposta alla selezione dei candidati per l’incarico di Direttore di Struttura complessa dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dello Stabilimento Ospedaliero “Di Summa – Perrino” di Brindisi, consegna al Direttore Generale della Asl, Guido Scoditti, una terna di candidati idonei dalla quale emerge chiaramente che uno dei tre ha una esperienza superiore e più specifica degli altri, ma piuttosto che seguire le indicazioni della Commissione e nominare questo candidato, il Direttore Generale ne nomina un altro con meno esperienza”.
La denuncia è contenuta in una interrogazione urgente che il consigliere regionale di Forza Italia Massimo Cassano, rivolge al Presidente della Giunta e all’assessore alla Sanità.
Questi i fatti: “Con delibera N. 1 del 7 gennaio 2008 – scrive Cassano - il Direttore Generale della Asl di Brindisi, Guido Scoditti, ha conferito al Dottor Antonio D’Agostino l’incarico quinquennale di Direttore di Struttura complessa dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dello Stabilimento Ospedaliero “Di Summa – Perrino” di Brindisi. Nella stessa Delibera si legge che il Direttore Generale “ritiene di dover individuare nel candidato Dott. D’Agostino, per il rapporto fiduciario da instaurare, il professionista che la Direzione Generale reputa più idoneo ad assumere le funzioni di Direttore di Struttura Complessa”. Peccato però che la Commissione preposta alla selezione dei candidati aveva dato indicazioni ben diverse. Nell’attestato di idoneità stilato dalla Commissione, le capacità professionali del Dottor D’Agostino vengono sintetizzate come segue: “Il curriculum evidenzia pluriennale attività professionale nella disciplina in ambito ospedaliero, buona attività formativa e di aggiornamento e documentata e qualificante attività operatoria su tutta la patologia neurochirurgica. Il candidato nel colloquio ha dimostrato conoscenza, competenza e padronanza di tutte le tematiche professionali ed organizzativo – gestionali trattate”;
Nello stesso attestato di idoneità, le capacità professionali di un altro candidato, il Dottor De Tommasi, venivano così sintetizzate: “Il curriculum risulta di rilievo e significativo con particolare riferimento all’attività professionale con incarico dirigenziale presso Struttura universitaria, alla formazione specialistica e all’aggiornamento professionale costante e di ottima qualità, alla produzione scientifica di alto livello e alla numerosa documentata e qualificante attività operatoria su tutta la patologia neurochirurgica, anche la più difficile e complessa. Il candidato nel colloquio ha dimostrato approfondita conoscenza e grande competenza e padronanza di tutte le tematiche professionali ed organizzativo – gestionali trattate”.
Quindi Cassano conclude: “Non vogliamo esprimere giudizi professionali su nessuno perché non abbiamo la giusta competenza, ma leggendo le conclusioni della Commissione ci pare evidente che il Dottor De Tommasi aveva più titoli del Dottor D’Agostino. Fermo restando il principio di discrezionalità concesso dalla Legge ai Direttori Generali – conclude Cassano – chiediamo al Presidente Vendola e all’assessore Tedesco se questa discrezionalià o il “rapporto fiduciario” cui si appella il Direttore Generale nella Delibera, possano sostituire la professionalità, la meritocrazia, i titoli, l’esperienza. Chiediamo quindi che intervengano presso il Direttore generale della Asl di Brindisi per verificare la correttezza della nomina”.
Testo interrogazione
Conferimento incarico quinquennale di Direttore di Struttura complessa dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dello Stabilimento Ospedaliero “Di Summa – Perrino” di Brindisi al Dottor D’Agostino Antonio
PREMESSO CHE
- Con delibera N. 1 del 7 gennaio 2008, il Direttore Generale della Asl di Brindisi, Guido Scoditti, ha conferito al Dottor D’Agostino l’incarico quinquennale di Direttore di Struttura complessa dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dello Stabilimento Ospedaliero “Di
Summa – Perrino” di Brindisi al Dottor D’Agostino Antonio;
- Il nominativo del Dottor D’Agostino rientrava in una terna di candidati idonei fornita al Direttore Generale dalla Commissione preposta alla selezione, previa valutazione dei curriculum dei candidati e relativo colloqui;
- La terna, come si evince dalla Delibera della Asl, era composta dai Dottori D’Agostino Antonio, De Tommasi Antonio e Monte Vincenzo;
- Nella stessa Delibera si legge che il Direttore Generale “ritiene di dover individuare nel candidato Dott. D’Agostino, per il rapporto fiduciario da instaurare, il professionista che la Direzione Generale reputa più idoneo ad assumere le funzioni di Direttore di Struttura Complessa dell’U.O. di cui trattasi, tenuto conto del giudizio espresso dall’apposita Commissione che ne caratterizza il profilo”;
- Nell’attestato di idoneità stilato dalla commissione, le capacità professionali del Dottor D’Agostino vengono sintetizzate come segue: “Il curriculum evidenzia pluriennale attività professionale nella disciplina in ambito ospedaliero, buona attività formativa e di aggiornamento e documentata e qualificante attività operatoria su tutta la patologia neurochirurgica. Il candidato nel colloquio ha dimostrato conoscenza, competenza e padronanza di tutte le tematiche professionali ed organizzativo – gestionali trattate”;
- Nello stesso attestato di idoneità, le capacità professionali di un altro candidato, il Dottor De Tommasi, venivano così sintetizzate: “Il curriculum risulta di rilievo e significativo con particolare riferimento all’attività professionale con incarico dirigenziale presso Struttura universitaria, alla formazione specialistica e all’aggiornamento professionale costante e di ottima qualità, alla produzione scientifica di alto livello e alla numerosa documentata e qualificante attività operatoria su tutta la patologia neurochirurgica, anche la più difficile e complessa. Il candidato nel colloquio ha dimostrato approfondita conoscenza e grande competenza e padronanza di tutte le tematiche professionali ed organizzativo – gestionali trattate”;
- Senza voler in alcun modo giudicare la professionalità dei singoli, ma limitandosi alla lettura delle conclusioni a cui è addivenuta la Commissione, sembra evidente che il Dottor De Tommaso ha titoli ed esperienza specifica anche di incarichi dirigenziali, di gran lunga superiori a quelli del professionista cui il Direttore Generale ha deciso di conferire l’incarico;
SI INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA E L’ASSESSORE ALLA SANITA’ PER SAPERE:
- se siano a conoscenza di quanto denunciato in premessa;
- se non ritengano inaccettabile che il potere di discrezionalità che la Legge riconosce al Direttore Generale possa ignorare del tutto la professionalità, l’esperienza e addirittura le conclusioni dell’apposita Commissione;
- cosa si intenda per “rapporto fiduciario”, il presupposto in base al quale il Direttore Generale conferisce l’incarico al Dottor D’Agostino piuttosto che a colui che sembra avere maggiori titoli;
- se non ritengano di dover intervenire presso il Direttore Generale della Asl di Brindisi, affinchè chiarisca alla Giunta Regionale le ragioni della sua scelta evidentemente in contrasto con le conclusioni della commissione;
- se non ritengano di dover riferire quanto prima in Consiglio Regionale.
COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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