Brindisi, 17/01/2008
Al via programma per la raccolta differenziata della frazione umida
Il 16 gennaio scorso la Giunta Provinciale ha approvato la ripartizione ed il trasferimento ai due Ambito territoriali ottimali BR/1 e BR/2 della provincia di Brindisi per la realizzazione del programma di sviluppo dei servizi relativi alla raccolta differenziata della frazione umida presente nei rifiuti urbani.
E’ questo l’ennesimo intervento che vede l’Amministrazione provinciale promuovere e sostenere lo sviluppo della raccolta differenziata quale strumento principale per una corretta gestione del ciclo dei rifiuti ed altresì quale misura più importante per prevenire qualsiasi forma di emergenza.
E’ bene ricordare che il programma di Governo dell’Amministrazione provinciale ha fatto della raccolta differenziata un punto fermo non dimenticando che ad aumento dei volumi di differenziata corrisponde una maggiore capacità di ammortizzare la tariffa sui rifiuti che pagano i cittadini della Provincia. Questa direzione di marcia continua ad essere perfettamente in linea con l’impostazione del Governo regionale pugliese e del Presidente Vendola.
Agli undici Comuni costituenti l’ATO BR/1 sono stati quindi assegnati complessivamente Euro 2.181.724,00, mentre ai restanti nove Comuni dell’ ATO BR/2 Euro 1.043.026,00.
E’ questo un modo concreto per massimizzare il recuperare dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata, con particolare riferimento alla frazione organica umida in quanto costituisce la componente quantitativamente prevalente dei rifiuti urbani.
I rifiuti organici, opportunamente trattati in impianti di compostaggio potranno essere utilizzati alla stregua dei concimi ed ammendanti organici nelle diverse produzioni agricole, florovivaismo, recuperi ambientali di aree degradate, forestazione, ecc. come già avviene in numerevoli realtà del territorio nazionale ed in altri Paesi Europei senza dimenticare che la componente organica fermentescibili rappresenta il materiale potenzialmente più pericoloso per l’inquinamento del suolo e delle acque di falda per via del percolato che si forma nelle discariche.
Nel nostro territorio, già gravato da elevati livelli di inquinamento dell’aria ed in alcune aree anche del suolo, delle acque di falda e di quelle marine, la raccolta differenziata dei rifiuti urbani è l’unico strumento che ci può consentire da un lato di non aggravare la situazione ambientale e dall’altro avviare a soluzione definitiva la gestione dei rifiuti urbani prevenendo possibili crisi che il territorio non sarebbe in grado di fronteggiare.
Siamo difatti pienamente consapevoli che nei territori dove per la gestione dei rifiuti urbani è stata adottata la prioritaria soluzione del trattamento tecnologico, oltre ad un elevato aumento dei costi scaricati sulla tassazione a carico dei cittadini, si stanno registrando preoccupanti problemi per le ricadute ambientali prodotte principalmente dagli impianti di incenerimento.
Ancora una volta siamo quindi chiamati a rappresentare in maniera inequivocabile l’indirizzo dell’Amministrazione Provinciale che passa sostanzialmente dagli atti, quale quest’ultimo, e le iniziative attraverso cui si da attuazione agli indirizzi contenuti nel programma di Governo.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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