Pezze di Greco, 19/01/2008
Rubati 450 metri di cavo in rame
Continuano i furti di "oro rosso", il prezioso rame che viene asportato alle Ferrovie (ma anche all’Enel, alle società telefoniche o nei cantieri), e continua l'impegno delle forze dell'ordine per reprimere un fenomeno che diventa sempre più consistente.
Quello che nasce dall'asportazione del rame è un commercio "nero" davvero fiorente anche dalle nostre parti, come è attestato dai numerosi interventi dei Carabinieri e dalle denunce presentate. Si conoscono persino le quotazioni del rame rubato e rivenduto sul mercato nero: circa 4 euro al chilogrammo. Un "affare" davvero appetibile tanto che, sovente, i blitz vengono commessi da vere e proprie bande di esperti che si armano di cesoie e martelli, si servono di mezzi pesanti e lavorano in aperta campagna, dove non esiste sorveglianza e, quindi, il rischio di essere scoperti è praticamente nullo.
L’ennesimo furto nella provincia di Brindisi, è stato segnalato dai Carabinieri della Compagnia di Fasano dopo la denuncia del personale di Enel. E' accaduto a Pezze di Greco, in contrada Tuppina dove il rame (450 metri di cavo in rame, per un peso complessivo di 2,80 quintali) è stato tagliato dalla linea elettrica aerea. Il danno quantificato è di circa 1.800,00 euro.
|