Brindisi, 22/01/2008
Due minorenni arrestati per furto aggravato in concorso
Alle ore 01,55 circa odierne, giungeva una segnalazione anonima sul 113, con la quale un cittadino riferiva che in Largo Paesi d’Europa, al rione Bozzano di Brindisi, aveva notato due giovani che viaggiavano a bordo di un ciclomotore di colore nero, che lo avevano parcheggiato nelle immediate vicinanze di alcune palazzine e si erano introdotti nel vano garage condominiale.
Secondo la segnalazione, uno dei giovani indossava un giubotto di colore scuro. La Sala Operativa inviava sul posto due Volanti, così le due unità operative giungevano tempestivamente sul posto da direzioni diverse, la prima giungeva in Largo Paesi d’Europa percorrendo viale Europa, mentre la seconda percorreva viale Grecia.
Nell’immediatezza dell’arrivo del primo equipaggio, i Poliziotti notavano un ciclomotore Piaggio Vespa di colore scuro, parcheggiato di fronte al portone di ingresso dello stabile e lo stesso portone si presentava aperto. Un ispettore entrava nello stabile dirigendosi nel vano garage, quando, da una finestra che si affaccia sui garage debitamente illuminati, notava due giovani, M.P. e S.D. entrambi di Brindisi e non ancora maggiorenni, di cui uno di corporatura più robusta e di statura più bassa, mentre il secondo si presentava di corporatura più longilinea e di statura più alta. Il primo teneva in mano una batteria di piccole dimensioni,del tipo montato su ciclomotori o motocicli. Mentre l’operatore intimava l’ “Alt Polizia” senza mai perdere di vista i due giovani, altri due Agenti li raggiungevano scendendo dalla rampa di uscita del vano garage, bloccandoli. Nel contempo il giovane che teneva in mano la batteria, successivamente posava la batteria sul cofano di una vettura parcheggiata nel vano garage dello stabile, mentre il secondo indicava il motociclo dal quale lui ed il suo amico avevano asportato la batteria pochi istanti prima, confermando altresì di essere giunto sul posto, a bordo del ciclomotore di colore scuro parcheggiato vicino al portone del palazzo in cui si erano introdotti. Il motociclo sul quale era stato perpetrato il furto era del tipo Piaggio Liberty di colore bianco di proprietà delle Poste Italiane ed in uso ad un dipendente.
I due giovani in oggetto meglio specificati, venivano sottoposti a perquisizione che dava esito positivo solo per quanto concerne quello più alto; infatti nella tasca destra del giubotto che indossava, aveva un cacciavite della lunghezza complessiva di cm10 circa, con il manico in plastica di colore nero e rosso verosimilmente utilizzato per la consumazione del furto in narrativa. Successivamente si effettuava un controllo accurato del vano garage dello stabile interessato dagli eventi di cui sopra, che si compone di una serie di posti auto di cui alcuni chiusi quali box ed altri privi di porte basculanti o saracinesche. Atteso che il motociclo sul quale era stato consumato il furto presentava evidenti segni di forzatura proprio sui morsetti di aggancio della batteria ed era parcheggiato in uno dei posti auto privi di basculanti o altro , il sopralluogo del vano garage permetteva di acclarare che niente altro era stato asportato o danneggiato.
Dato quanto appena esposto, i due prevenuti venivano tratti in arresto perché resisi responsabili del reato di furto aggravato in concorso, e venivano accompagnati in questi Uffici per il più a praticarsi.
Comunicato Stampa QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
SEZIONE VOLANTI
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