Brindisi, 16/04/2004
Riunione sulle problematiche connesse alla movimentazione del carbone
Si è svolta nella giornata di ieri, presso gli uffici dell’Autorità portuale, la prevista riunione sulle problematiche connesse alla movimentazione di carbone e reflui della combustione nell’ambito del porto di Brindisi.
Alla stessa hanno preso parte i rappresentanti di Enel, Edipower, Capitaneria di Porto, Agenti marittimi e delle Organizzazioni sindacali territoriali, nonché il Commissario straordinario del Comune di Brindisi, dott. Bruno Pezzuto e il rappresentante del gestore della rete nazionale. Era assente la Provincia di Brindisi, invitata anch’essa all’incontro e firmataria assieme all’Amministrazione comunale della convenzione.
L’incontro è seguito ad una prima convocazione tenutasi lo scorso 8 aprile, nel corso della quale, l’Autorità portuale di Brindisi aveva posto in essere una serie di quesiti in relazione alle argomentazioni esposte nel corso di quella stessa riunione dai vertici delle due più grandi società produttrici di energia elettrica. In particolare, l’Ente aveva richiesto a Enel e a Edipower di esplicitare le motivazioni che avrebbero indotto le stesse società ad incrementare le quantità di carbone movimentate e quindi a richiedere un aumento del numero degli approdi e di fornire la propria posizione in merito ai provvedimenti negativi del Comitato via regionale ai fini della valutazione di impatto ambientale.
La variante al Piano Regolatore Portuale vigente con la quale è stata approvata la realizzazione dei cinque nuovi accosti per navi traghetto e Ro-Ro a Sant’Apollinare, contempla infatti la costruzione nella zona del porto esterno, tra il realizzando piazzale di Costa Morena Est ed il molo Enichem, di un nuovo molo a pennello da dedicare allo sbarco del carbone e di altre materie energetiche o comunque rivenienti dai processi di combustione delle Centrali termoelettriche Enel presenti sul territorio.
Il pennello in argomento lungo circa 520 metri permetterebbe l’accosto e la relativa operatività da entrambi i lati del pontile, attraverso l’impiego di nuovi e moderni scaricatori di banchina e di sistemi tecnologicamente avanzati che consentirebbero la riduzione della polverosità, rendendo compatibile la movimentazione del combustibile con l’operatività del sistema portuale nel suo insieme.
Nel corso della riunione, il presidente, Luigi Giannini, ha illustrato l’attuale piano infrastrutturale del porto, ponendo l’accento sulle problematiche connesse alla caratterizzazione.
Il presidente dell’Autorità portuale ha inoltre avuto modo di ricordare ai presenti che già con decorrenza dal 1° aprile u.s. a tutto il 30 settembre p.v. – in un periodo di maggiore congestione del traffico traghetti - è stato interdetto l’approdo delle merci alla rinfusa quali carbone, ceneri e gessi al prolungamento di Costa Morena, per consentire di evitare la promiscuità tra il molo mercantile e quello utilizzato per l’attracco delle navi passeggeri.
Le O.O. S.S. presenti all’incontro hanno manifestato perplessità in ordine ai problemi ambientali che deriverebbero da un incremento della movimentazione del carbone, che a detta di Enel e di Edipower farebbe riferimento invece ai soli mesi di maggio e giugno e la cui necessità si sarebbe evidenziata dopo che le note vicende politiche venezuelane avrebbero ridotto l’approvvigionamento di orimulsion.
Anche il Commissario Straordinario nel suo intervento ha ribadito la necessità di attenersi ai limiti di emissioni previsti dalla convenzione.
“La riunione odierna – ha detto il presidente Giannini a margine dell’incontro – ha avuto il merito di fornire proficui elementi di valutazione, che già dai prossimi giorni saranno oggetto di riflessione da parte dell’Ente, per una pronta risoluzione della problematica che contemperi l’esigenza del traffico traghetti e quindi dello sviluppo del porto con quella dell’approvvigionamento energetico”
COMUNICATO STAMPA AUTORITA' PORTUALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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