Brindisi, 24/01/2008

La STP combatte i portoghesi del servizio extraurbano

Proseguono le iniziative promosse dalla Società Trasporti Pubblici per combattere il fenomeno dell’evasione che continua a registrarsi soprattutto nel trasporto extraurbano.
In questa ottica, dopo aver ricevuto segnalazioni da parte del personale di servizio, si è ritenuto di intervenire sugli autobus impiegati sulla tratta Mesagne-Brindisi.
Nelle scorse settimane, infatti, il personale della STP aveva individuato numerosi studenti privi del titolo di viaggio.
Alla richiesta di declinare le proprie generalità, però, alcuni di questi ragazzi hanno fornito delle false generalità e questo ha reso impossibile la notifica delle infrazioni.
Si è deciso, pertanto, di intervenire di concerto con i carabinieri della stazione di Mesagne.
Si è trattato di un’azione con chiare finalità preventive tanto è vero che il personale della STP era presente in divisa sui mezzi di trasporto. Anche in questa occasione sono state rilevate le generalità degli studenti privi di biglietto. Una volta alle porte della città di Mesagne, l’autobus è stato raggiunto da una pattuglia dei carabinieri. I militari hanno accertato che più di qualche ragazzo aveva effettivamente fornito false generalità. Gli interessati e le rispettive famiglie, pertanto, sono stati informati di aver commesso un reato penale.
L’azione portata a termine in questa occasione, grazie alla indispensabile collaborazione del comandante della stazione dei CC di Mesagne, ha comunque lo scopo di ribadire che la STP non intende tollerare oltre episodi di evasione che determinano un notevole danno alle casse societarie.
La STP coglie l’occasione per ribadire l’invito a dotarsi di regolare abbonamento, tanto più dopo che la Finanziaria dello Stato ha considerato detraibili i costi per i trasporti degli studenti. E controlli sono in corso anche per assicurare condizioni di massima sicurezza per i passeggeri e per il personale dell’Azienda.
Nei giorni scorsi un militare della Guardia di Finanza in servizio a Fasano ed un agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno raccolto le generalità di alcuni studenti che sull’autobus che collega Brindisi a Cisternino avevano creato non pochi disagi ai passeggeri ed all’autista.
I genitori di questi ragazzi sono stati convocati presso la caserma della Guardia di Finanza di Fasano mettendoli al corrente di ciò a cui i ragazzi e gli stessi genitori andavano incontro.

COMUNICATO STAMPA STP BRINDISI