Brindisi, 25/01/2008
Porto, inversione di tendenza: in arrivo tre nuove navi
Che sia una "rivoluzione" è ancora presto per dirlo, ma che nel porto di Brindisi sia in atto un'"inversione di tendenza" appare evidente.
Dopo anni segnati dal forte immobilismo nel settore delle navi passeggeri, con uno dei porti potenzialmente più importanti del Paese "ridotto" al transito di meno di 500.000 passeggeri a tutto vantaggio del porto di Bari, Brindisi appare impaziente di recuperare il terreno perduto.
Di porto si parla sempre più spesso (oggi ad esempio si è svolto un consiglio comunale monotematico alla presenza del presidente dell'Authority Giurgola) e lo si fa, soprattutto, in riferimento a progetti innovativi ed al ritorno del traffico per i paesi transadriatici.
E sotto la spinta della nuova autorità portuale, Brindisi ricomincia a recuperare parte del traffico perduto
E' dei giorni scorsi l'annuncio che Brindisi ha strappato a Bari la nave "Ionian Queen" della Endeavor Lines: dall'11 Marzo la capiente nave traghetto opererà sulla tratta Brindisi-Igoumenitza-Cefalonia-Patrasso. Ma non ci sarebbe solo la Ionian Queen (che da sola è in grado di apportare un sensibile miglioramento alle statistiche di passeggeri e mezzi): gli operatori del settore starebbero per concludere due importanti trattative per portare a Brindisi altrettanti collegamenti rispettivamente con la Grecia e la Turchia.
Se poi a tutto questo, aggiungiamo l'anticipazione dei lavori al porto interno dovuta alla visita del Santo Padre, il quadro parla di un porto finalmente dinamico ed in grado di ridare speranza per il futuro.
Ore.Pi.
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