Brindisi, 29/01/2008

Traffico di droga: arrestato Alessandro Carrisi

Si è chiuso il cerchio dell'operazione condotta nella mattinata di ieri dai Carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo di Brindisi in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Brindisi, dott. Alcide Maritati.
Stamane è stato eseguito l’arresto di Alessandro Carrisi, 34 anni, il capo dell'organizzazione dedita a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi da fuoco che stata sgominata ieri con otto arrestati e dieci denuncie a piede libero.
Alla sbarra erano finiti otto brindisini, alcuni di essi dislocati in altre zone d'Italia come Porto Empedocle (Agrigento), Voghera (Pv) e Senigallia (An): Cosimo Carrisi (30, fratello di Alessandro), Crhristian Corsano (24), Alessandro Melcarne (33, fermato a Senigallia), Angelo Palma (34, fermato a Voghera), Daniele Palma (28, fermato a Porto Empedocle), Francesco Ruggiero (24), Andrea Guzzon (32), Claudia Melpignano (21).
I primi sei erano stati trasferiti in carcere mentre per Guzzon e Melpignano il Gip ha deciso per il beneficio degli arresti domiciliari.

Le indagini, condotte anche attraverso intercettazioni telefoniche, furono avviate dal reparto operativo dei Carabinieri di Brindisi nell’agosto 2005, a seguito del ferimento del pregiudicato Cosimo Carrisi, colpito da alcuni colpi di arma da fuoco nel centro di Brindisi il 18.08.2005.
Le attività degli investigatori, coordinate dai P.M. Sansonetti e Costantini, hanno permesso di scoprire una rete che svolgeva una lucrosa attività di compravendita di sostanze stupefacenti, sia in Brindisi che in altre località della penisola.
Il gruppo disponeva anche di armi da fuoco con le quali intendeva attuare propositi di vendetta nei confronti di esponenti di clan rivali. La droga, costituita essenzialmente da hashish e cocaina, era acquistata e spacciata in grosse quantità e con l’impiego di rilevanti somme di denaro.