Brindisi, 31/01/2008
Provincia: costituito il "Nucleo promotore del Distretto produttivo enologico"
Su iniziativa delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto è stato costituito il “Nucleo promotore del Distretto produttivo enologico” con il compito di promuovere tutte le iniziative necessarie al fine di ampliare l’adesione di soggetti pubblici o soggetti privati rappresentanti interessi generali, che intendano contribuire al riconoscimento e alla realizzazione del Distretto produttivo enologico. Nel particolare il Nucleo ha lo scopo di promuovere nei confronti della Regione Puglia un’azione volta al riconoscimento di questo Distretto, agevolando la nascita di un network per lo sviluppo e la valorizzazione delle eccellenze nel settore enologico nelle aree di produzione dei seguenti DOC. Brindisi, Salice Salentino, Squinzano, Ostuni, Primitivo di Manduria e Locorotondo. In questo quadro il Nucleo è impegnato sin da subito a promuovere i suoi scopi favorendo l’adesione di altre imprese, oltre che di soggetti del mondo della ricerca, della formazione e dell’innovazione.
Alla costituzione del Nucleo promotore del Distretto produttivo enologico si è giunti attraverso la firma di un protocollo di intesa, sottoscritto questa mattina nel Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, tra le Province di Brindisi, Lecce e Taranto con il quale le parti hanno convenuto di costituire il gruppo tecnico-operativo che promuoverà l’azione di riconoscimento del distretto in questione alla Regione.
“Con la firma del protocollo di intesa tra le tre Province – ha dichiarato il presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico – daremo subito avvio alle attività del Nucleo promotore affinché si possa presentare entro il termine del 28 febbraio il programma di sviluppo per il riconoscimento del distretto produttivo enologico”.
Il Nucleo, inoltre, avvierà la costituzione del Comitato di Distretto con i compiti di redigere e coordinare l’adozione del programma di sviluppo riferito ad almeno un triennio del distretto, promuovere l’utilizzo degli strumenti e delle risorse delle politiche industriali comunitarie, nazionali e regionali; organizzare ed effettuare le procedure di monitoraggio delle diverse fasi di realizzazione del programma di sviluppo; convocare ogni sei mesi i rappresentanti delle imprese e delle istituzioni che sottoscrivono il programma di sviluppo. Inoltre il Comitato dovrà promuovere e curare la raccolta e l’elaborazione di dati, ricerche e studi di fattibilità per l’identificazione delle potenzialità, delle risorse e delle competenze di eccellenza dei territori coinvolti, porre in essere forme di comunicazione idonee a favorire gli obiettivi del Distretto e di divulgazione presso il pubblico degli sviluppi e delle conoscenze del settore enologico.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
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