Mesagne, 21/04/2004
Manifestazione per il 25 Aprile
La drammatica exalation dei fatti iracheni che hanno
visto nelle ultime settimane una vera e propria
recrudescenza militare, con attentati, scontri,
vittime, rapimenti e distruzioni ha riproposto
all’attenzione dell’opinione pubblica una guerra che
rischiava di essere dimenticata.
Il ritiro delle truppe spagnole, del piccolo
contingente dell’Honduras e di altre analoghe
decisioni che si vanno annunciando, possono essere
considerate o un segno di resa oppure il simbolo
che una politica nuova è possibile in Iraq senza
esporre al rischio di vita popolazioni e truppe di
quello come di altri Paesi. Che è possibile cioè, se
l’esempio fosse imitato da molti, invertire una
tendenza e disarmare la guerra.
Quelle che fino a ieri potevano essere solo utopiche
scelte di pacifisti incalliti diventano oggi scelte di
governo perché la via della guerra sta mostrando
una deriva inarrestabile, violenta e senza possibilità
di risoluzione.
Il Governo Italiano, guidato da Silvio Berlusconi, si
affretta invece a dire che noi rimaniamo i soli
migliori amici degli Stati Uniti spingendo il nostro
Paese in ruolo di parzialità internazionale che mai le
era appartenuto ma soprattutto ci espone oltre
misura agli attacchi del terrorismo internazionale.
Per questo in modo quasi spontaneo in tutta
Italia “affianco” alle manifestazioni tradizionali per
la celebrazione del 25 aprile e della vittoria della
Resistenza italiana contro il fascismo si stanno
promuovendo iniziative che parlino di un’ “altra
Italia” che non vuole guerre, non vuole vittime, non
vuole ostaggi, non vuole fare a gara ad essere
amica dei potenti ma spendersi in ruolo di cerniera
tra Paesi ricchi e Paesi poveri che possa accorciare
disuguaglianze e stemperare odi.
Anche in provincia di Brindisi il “Comitato contro la
Guerra” (composto da quei gruppi che si sono
opposti alla guerra in Irak e che vanno dal Brindisi
Social Forum alla CGIL, passando per associazioni
cattoliche, ambientaliste fino al Partito della
Rifondazione Comunista) promuove un
volantinaggio di “controinformazione” nelle piazze di
tutti i comuni nella mattinata di Domenica 25 aprile
ed un concentramento per il pomeriggio a Mesagne.
Dove, in Piazzetta dei Coronei (all’inizio del Centro
Storico avviandosi dalla parte del Municipio di
Mesagne) ci sarà un presidio provinciale con
dibattiti, filmati, musiche e balli, a partire dalle ore
18.
COMUNICATO STAMPA COMITATO CONTRO LA
GUERRA
Dalla redazione giornalistica di
Puglia Tv
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