Brindisi, 16/02/2008
Domani la "Festa della Promessa"
Si svolgerà domani, domenica 17 febbraio a partire dalle ore 17, presso il Santuario di Santa Maria del Casale in Brindisi, la seconda edizione della “Festa della Promessa”, iniziativa per le coppie di fidanzati della Diocesi che si stanno preparando al matrimonio. Alla celebrazione, che sarà presieduta da S.E. l’Arcivescovo, Mons. Rocco Talucci, parteciperanno oltre 200 coppie di fidanzati.
Gli organizzatori, don Massimo Alemanno e i coniugi Anna Maria e Arturo Destino, Responsabili della Commissione diocesana per la Pastorale della Famiglia, hanno spiegato che « la “Festa della Promessa” nasce per raccogliere una sollecitazione scaturita dal Convegno Ecclesiale di Verona dell’ottobre 2006, nel quale fu riservato ampio spazio alla riflessione sulla dimensione dell’affettività che deve diventare, sempre più, parte integrante dei percorsi pastorali. La “Festa della Promessa”, dunque – sottolineano ancora gli organizzatori – sta a significare l’attenzione di una Chiesa che è madre e che si pone in ascolto e in cammino con i giovani che vivono l’esperienza del fidanzamento. Siamo certi che l’amore di questi giovani è una ventata di freschezza che stimola la Chiesa ad un’apertura più fiduciosa verso la maturità dell’amore ».
Nel corso della celebrazione è prevista la lettura di alcuni testi biblici e di due brani tratti dalla prima Enciclica di Papa Benedetto XVI, “Deus Caritas Est”. Seguiranno delle testimonianze: tre giovani coppie, tra quelle partecipanti; una coppia al 50° anno di matrimonio; una coppia che ha adottato un bambino e, infine, la testimonianza di una coppia che ha partecipato alla passata edizione della “Festa della Promessa” e che, nel corso dell’anno, ha coronato il suo sogno unendosi in matrimonio.
Dopo la riflessione di Mons. Talucci, i fidanzati saranno invitati a scrivere il loro progetto di vita su un bigliettino che verrà consegnato nelle mani del Vescovo e poi bruciato in segno di preghiera e offerta a Dio.
A conclusione i fidanzati rinnoveranno davanti a Dio la loro promessa. La celebrazione si chiuderà con la preghiera del Padre Nostro e con la consegna, a ciascuna coppia, di un segno-ricordo.
« Il sale e la luce sono i simboli che faranno da filo conduttore al momento di preghiera – sottolineano i responsabili della Commissione diocesana. Il sale, infatti, è l’elemento che dà gusto e sapore ad ogni cosa, la luce rappresenta il riflesso delle buone opere compiute nella vita. Caratteristiche, quelle del sale e della luce – concludono gli organizzatori – che devono contraddistinguere la vita di ogni coppia cristiana ».
COMUNICATO STAMPA ARCIDIOCESI BRINDISI-OSTUNI
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