Ostuni, 21/02/2008
Rondò: il Sindaco Tanzarella chiarisce ai Consiglieri di Minoranza
In merito all’interrogazione presentata dai consiglieri comunali: Gianfranco Coppola, Donata Magli, Roberto Carparelli, Angelo Taliente, Vito Semerano, Angela Matarrese, Antonio Galizia e Bernadette Giovene, richiedente la “Sospensione immediata dei lavori di realizzazione del rondò all’incrocio tra via La Panoramica e via per Cisternino”, il Sindaco di Ostuni, avv. Domenico Tanzarella ha sottolineato: “Dispiace, ancora una volta, constatare che gli obiettivi di svolgere un ruolo comunque e ad ogni costo di opposizione, spesso e volentieri strumentale, obnubila la ragione dando dimostrazione di un insieme di ignoranza delle normative e di pressappochismo e superficialità in ordine alle considerazioni.
Già da tempo, a prescindere da ogni intervento di carattere privato, la popolazione e tutto il consesso dell’Ente locale, aveva manifestato l’imprescindibile necessità, tenuto conto del punto di grande conflitto di traffico esistente tra viale Pola, via La Panoramica e via per Cisternino, della costruzione di un rondò che riuscisse a disciplinare il traffico nel luogo indicato e a diminuire notevolmente la pericolosità di tale situazione.
Nonostante le difficoltà e, certe volte, gli ostacoli strumentalmente frapposti, l’Amministrazione e in particolare il Sindaco, ha premuto perché si addivenisse ad una soluzione tecnicamente possibile che risolvesse tale problematica.
A seguito di apposite interlocuzioni con tecnici specializzati, non ultimo il Dirigente della Motorizzazione provinciale, per la verifica della compatibilità anche delle misure idonee che devono prevedere i rondò in modo tale da essere percorribili da tutti i mezzi, l’Amministrazione Comunale ha dato incarico all’Ufficio Tecnico di redigere apposito progetto che prescindesse da ogni e qualsiasi problema di carattere urbanistico di privati che nulla ha a che vedere con la soluzione del problema della viabilità e del traffico.
Il progetto è stato redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, con particolare riferimento all’ing. Giovanni Spalluto, è stato approvato dalla Giunta Comunale nell’ottobre del 2006 e su questo progetto esecutivo è stato chiesto ed ottenuto il finanziamento con apposito mutuo; successivamente tale progetto è stato inviato con tutta la documentazione, all’Ufficio Gare ed Appalti che ha espletato tali procedura nell’estate del 2007 mentre, nell’ottobre dello stesso anno, è stato stipulato il contratto con la ditta aggiudicataria dei lavori che sono iniziati da qualche giorno.
Ora è quanto mai strano che i Consiglieri Comunali, in particolare i Capigruppo che sono ben rappresentati dal punto di vista quantitativo e non so se da quello qualitativo, non abbiano avuto l’accortezza, la capacità, e la professionalità di rendersi conto, sin dall’ottobre del 2006, di quale fosse il progetto esecutivo approvato dall’Amministrazione Comunale e quindi questa scoperta a valle di tale procedimento, la dice lunga sulla strumentalità o sulla distrazione che gli stessi usano nell’espletare il compito di Consiglieri Comunali o di Capigruppo al quale sono stati delegati dalla cittadinanza.
A questo vanno aggiunte alcune considerazioni di carattere amministrativo e tecnico che non fanno parte del “dna” di tali Consiglieri Comunali.
Innanzitutto, ai sensi dell’art. 16, comma 2° della Legge Regionale che disciplina i lavori pubblici, nel caso di specie, non è necessaria alcuna variante allo strumento urbanistico e quindi, è assolutamente legittimo l’approvazione del progetto esecutivo da parte della Giunta Municipale.
A ciò aggiungasi che, l’ubicazione del rondò che ha le dimensioni necessarie e sufficienti per il regolare svolgimento del traffico, non è in funzione di una scelta discrezionale che possa consentire di spostarsi in aree private o in aree pubbliche. Il centro del rondò dev’essere posto al centro tra la confluenza delle strade per Cisternino, viale Pola e La Panoramica e quindi non poteva che essere quello e l’eventuale allargamento anche verso aree private, avrebbe comportato l’allargamento anche verso fabbricati esistenti posti sul limite di accesso alla strada La Panoramica e nessun’altra soluzione diversa era possibile se non quella dell’utilizzazione parziale di un’area già pubblica, utilizzata dalla scuola che comunque avrà, sicuramente, spazi necessari e sufficienti per lo svolgimento delle sue attività. Dal punto di vista della sicurezza, anzi, viene notevolmente aumentata perché, mentre attualmente l’accesso alla scuola media “Orlandini Barnaba” è posto di fronte al distributore di carburanti, direttamente sulla strada con dispregio delle norme sulla sicurezza, con l’esecuzione del progetto approvato dall’Amministrazione, tale accesso sarà arretrato, vi sarà un’area di rispetto circondata da marciapiede che garantirà notevolmente, in maniera sicuramente più idonea, la sicurezza degli alunni, del corpo docenti e di tutti coloro che usufruiranno di quell’accesso.
L’Amministrazione comunque, è sempre disponibile ad ogni tipo di colloquio e confronto con la scuola media “Orlandini Barnaba” per la quale si è spesa proprio per garantire la sicurezza degli alunni e ha trovato conforto e riscontro collaborativo da parte della Dirigenza, del gruppo docenti e degli utenti di questa scuola corpo docenza.
In questo spirito di collaborazione si continuerà, ma non intende accettare assolutamente alcuna forma di protesta fuori luogo e priva anche di opportune valutazioni tecniche e amministrative, come quelle che si leggono nella nota datata 20 febbraio u.s. e che, come al solito, non ha l’obiettivo di affrontare e risolvere i problemi della cittadinanza che è il filo conduttore di quest’Amministrazione ma, bensì, cercare di denigrare inutilmente e vanamente l’attività meritoria che l’Amministrazione continua a portare avanti in tutti i settori e in tutte le realtà della nostra Città che si possono toccare con mano e constatare quotidianamente”.
La nota è stata inviata, così come era stato fatto per l’interrogazione dei Consiglieri di minoranza, al Presidente del Consiglio Comunale; all’Assessore ai LL.PP.; all’UTC; al Prefetto di Brindisi e a tutti i Capigruppo consiliari.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI
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