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Brindisi, Raccolta di firme per l'istituzione di un sostegno per i giovani



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Brindisi, 24/04/2004

Raccolta di firme per l'istituzione di un sostegno per i giovani

Si comunica che domani, domenica 25 aprile, a partire dalle 9.30, in piazza Vittoria, i Democratici di Sinistra di Brindisi proseguiranno la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la "Istituzione nelle aree del Mezzogiorno di una indennità di inserimento per i partecipanti a programmi pubblici di formazione, di ricerca attiva del lavoro e per l’occupabilità e di una indennità per la partecipazione a programmi pubblici per il completamento dell’obbligo formativo".
La proposta di legge prevede l’introduzione in Italia, in via sperimentale nelle regioni del Mezzogiorno di cui all’obiettivo 1 del regolamento comunitario, di un istituto da anni fondamentale nei servizi per l’impiego e nello stato sociale dei Paesi europei.
Si tratta di prevedere l’attribuzione di un bonus, quale indennità che non costituisce reddito da lavoro, per le persone alla ricerca di lavoro ed iscritte ai centri per l’impiego, che partecipino ad un percorso di inserimento lavorativo e di promozione dell’occupabilità, coordinato dai servizi pubblici per l’impiego.
Il percorso prevede i seguenti servizi e strumenti di intervento :
il colloquio di orientamento, la definizione del portafoglio di competenze e del bilancio di prossimità, la definizione (da parte del servizio di orientamento del centro per l’impiego) di un piano individuale di accompagnamento al lavoro, che intervenga sul deficit di occupabilità attraverso la partecipazione ad iniziative di politica attiva e a programmi specifici di formazione, collegati al mercato del lavoro locale e promossi attraverso il Fondo sociale europeo e la programmazione comunitaria.
Durante la partecipazione al percorso di inserimento lavorativo ( per la durata massima di due anni) è concesso un bonus di 700 euro, che viene attribuito al disoccupato previo la verifica dell’effettiva partecipazione alle attività di formazione e ricerca attiva. In caso di inserimento in impresa con contratto di lavoro a tempo indeterminato, l’ammontare del bonus non concesso viene attribuito all’impresa quale incentivazione all’inserimento in forma stabile.

In questo modo si realizza un intervento di welfare promozionale verso il lavoro che consente, come tutti i Paesi europei, di:
 sostenere l’occupabilità delle persone in cerca di impiego od in condizione di debolezza sul mercato del lavoro;
 favorire il completamento dei percorsi formativi , anche sostenendo la mobilità territoriale, e l’incontro con le imprese;
 attivare i diversi soggetti che operano sul mercato del lavoro locale, sostenendo la funzione di riferimento dei servizi pubblici per l’impiego;
 finalizzare i servizi per l’impiego e le risorse comunitarie alla realizzazione di servizi innovativi ed efficaci per l’orientamento, l’incontro tra domanda ed offerta e la ricerca di lavoro;
 collegare la verifica delle competenze individuali, la determinazione del fabbisogno professionale delle imprese e la definizione dell’offerta formativa sul territorio;
 finalizzare le risorse comunitarie per l’occupabilità a programmi direttamente accessibili dal cittadino e collegati alla verifica delle competenze e della richiesta delle imprese;
 sostenere le funzioni ed i poteri decentrati per creare la rete tra lavoro, formazione e servizi sociali;
 collegare in rete i diversi soggetti che operano sul mercato del lavoro in relazione all’erogazione di un ammortizzatore sociale di riferimento con funzioni promozionali.

Il bonus per la ricerca di lavoro è un istituto che va a sostituire ogni forma di integrazione salariale eventualmente concessa (se meno conveniente) ed è complementare con le erogazioni a titolo di reddito di cittadinanza o di assegni a sostegno dell’indigenza.
Il bonus è, nella prima fase sperimentale, concesso ad un numero massimo di aventi diritto, distinto per Provincia in relazione al tasso di disoccupazione: questo per dare modo ai servizi per l’impiego di avviare le attività ed in considerazione della stabilizzazione dell’intervento nell’ambito della riforma degli ammortizzatori sociali.
Il progetto di legge avvia l’intervento del bonus per la ricerca di lavoro nelle regioni del Mezzogiorno, che hanno un livello di disoccupazione più alto e servizi per l’impiego meno efficienti, per promuovere in questo modo nel nostro Paese il collegamento tra interventi per il mercato del lavoro, servizi per l’impiego e riforma degli ammortizzatori sociali, avviato dal Centro Sinistra con il decreto legislativo 181 del 2000 ed assolutamente ignorato dal governo Berlusconi, che con la recente legge 30 e con le proposte sul welfare continua ad ignorare il collegamento tra mercato del lavoro e riforma degli ammortizzatori sociali, non destinando risorse a questo scopo.. La proposta di legge è di iniziativa popolare per coinvolgere, nel processo di raccolta delle firme migliaia di giovani meridionali facendoli sentire parte attiva di un’importante processo di cambiamento.
Come è chiaro dal suo articolato è ben lontana da ogni forma di assistenzialismo clientelare, vera ed unica politica di questo Governo verso il Sud. Essa consente in linea con le indicazioni comunitarie e le normative di tutti i paesi europei, un sostegno alla ricerca attiva di lavoro ed alla qualificazione professionale dei giovani meridionali. Si offre un reddito a chi con volontà, continuità e determinazione intende uscire dalla marginalità, dal lavoro nero e dalla subalternità alle clientele. Alle imprese si offre forza lavoro formata e qualificata. Un incontro quindi tra domanda e offerta lavoro che consente maggiore occupazione a parità di crescita economica.
Se la sperimentazione darà come auspicabile risultati positivi, prevedendo ulteriori risorse, sarà estendibile a tutto il paese come ammortizzatore sociale universale. Per altro la copertura finanziaria con la reintroduzione della tassa di successione sui grandi patrimoni ne sottolinea l’equità sociale.

COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv


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