Brindisi, 25/04/2004
Il 25 Aprile dei Democratici di Sinistra
Anche quest’anno, l’anniversario della Liberazione a Brindisi è stato festeggiato dagli antifascisti con la tradizionale deposizione di una corona d’alloro presso la lapide, situata in corso Roma, che ricorda il partigiano nostro concittadino Antonio Vincenzo Gigante.
Alla cerimonia, tenutasi alle 10, hanno preso parte numerosi militanti dei partiti e dei movimenti della sinistra cittadina.
La giornata del 25 aprile deve essere occasione non soltanto per rinnovare il commosso ricordo dei Caduti e la nostra gratitudine ai combattenti della libertà ai quali tutti siamo in larga parte debitori per aver contribuito a darci istituzioni libere e democratiche, ma per difendere e consolidare quelle conquiste. In particolare oggi, quando si ripetono e si intensificano, oltre a campagne revisionistiche di delegittimazione della Resistenza e di rivalutazione del fascismo, attacchi alla Costituzione e all’unità nazionale. Valori che invece restano – come emerge dal magistero civile del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, al quale va tutta la nostra gratitudine e il nostro convinto apprezzamento – il punto di riferimento fondamentale per tutti i democratici.
Dopo aver partecipato alla commemorazione del partigiano brindisino trucidato dai fascisti, i militanti dei Democratici di Sinistra si sono trasferiti in piazza Vittoria dove hanno raccolto alcune migliaia di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la "Istituzione nelle aree del Mezzogiorno di una indennità di inserimento per i partecipanti a programmi pubblici di formazione, di ricerca attiva del lavoro e per l’occupabilità e di una indennità per la partecipazione a programmi pubblici per il completamento dell’obbligo formativo".
Ricordiamo che la proposta di legge prevede l’introduzione in Italia, in via sperimentale nelle regioni del Mezzogiorno di cui all’obiettivo 1 del regolamento comunitario, di un istituto da anni fondamentale nei servizi per l’impiego e nello stato sociale dei Paesi europei.
Si tratta di prevedere l’attribuzione di un bonus, quale indennità che non costituisce reddito da lavoro, per le persone alla ricerca di lavoro ed iscritte ai centri per l’impiego, che partecipino ad un percorso di inserimento lavorativo e di promozione dell’occupabilità, coordinato dai servizi pubblici per l’impiego.
COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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