Roma, 26/04/2004
Ex base Usaf: interrogazione della Sen. Stanisci
La Senatrice Rosa Stanisci ha inoltrato un'interrogazione in Commissione al Ministro della Difesa, avente per oggetto i possibili utilizzi della ex base Usaf di San Vito del Normanni. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo.
Premesso che...
In numerose interrogazioni è stata sollevata, al Ministro della Difesa, la questione riguardante l’utilizzo della Base Usaf di San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi.
Nelle risposte fornite sembrava si fossero evidenziati chiaramente gli intendimenti del Governo.
Infatti, sembrava che, dopo la consegna dell’area della Base dagli stati Uniti all’Italia, avvenuta in data 24 luglio 2003 con la firma del verbale di consegna, fosse, ormai alla discussione del riutilizzo dell’area, che si estende su 160 ettari, comprende 260 immobili e che ha dato, per quarant’anni lavoro a centinaia di cittadini italiani.
Quando, il 14 aprile 2000, gli USA hanno comunicato l’intenzione di non utilizzare più la Base, è iniziata, a partire dal mese di gennaio 2001, la procedura per la restituzione del terreno e la cessione delle strutture al prezzo nominale di un dollaro, che dovrebbe compiersi entro tre anni.
In più occasioni, in risposta ad interrogazioni, il Governo ha sostenuto che la ex Base potrebbe essere utilizzata come supporto logistico della Base operativa delle Nazioni Unite di Brindisi, fino al 10 marzo 2004, quando, rispondendo ad una ulteriore interrogazione, il Sottosegretario Berselli dava notizia dell’esistenza di contatti bilaterali con gli Stati Uniti al fine di poter riutilizzare una parte dell’area, da parte dell’ONU, addirittura prima della scadenza dei tre anni.
Rinasceva, allora, l’idea di una possibilità del ritorno di quell’area ad attività di lavoro e di sviluppo del territorio.
Sembrava che ci fosse, da parte del Governo, l’interesse a dare risposte positive alle richieste di utilizzo della Base per attività che avessero ricadute occupazionali ed economiche per la provincia di Brindisi e rinasceva la speranza che, finalmente si potesse iniziare un percorso positivo in un’area
che aveva visto occupate centinaia di persone.
Ma, dopo la speranza, la notizia, di qualche giorno fa, di una visita che i Prefetti di Brindisi, di Lecce e di Bari avrebbero effettuato presso l’ex Base, al fine di accertare, ed eventualmente proporre, la possibilità di utilizzare la stessa per la realizzazione di un centro di accoglienza e la posa in opera dei containers previsti. Questa utilizzazione sarebbe al quanto strana, in una regione in cui sono presenti e funzionanti già da anni altri centri di accoglienza né risultano peraltro, allo stato, situazioni di emergenza. A meno che non si debba pensare ad imminenti trasferimenti di persone da un centro di accoglienza per rendere disponibile per altri, eventuali progetti, il sito che dovesse essere liberato.
Se questo dovesse risultare vero, un sito così esteso, pieno di strutture e di infrastrutture, andrebbe a perdere il suo valore e, anziché contribuire all’economia del territorio, creerebbe, vista anche l’ampiezza dell’area , non pochi problemi, qualora dovesse essere adibito a centro di accoglienza. Se questa ipotesi dovesse risultare vera, occorrerebbe anche pensare a quanto personale delle Forze dell’Ordine occorrerebbe impegnare, distogliendolo da quelli che sono i gravi problemi già presenti sul territorio della provincia.
L’interrogante chiede di sapere:
Ø Se il Ministro è a conoscenza di queste notizie e se esse risultano vere;
Ø Cosa intende fare per chiarire la vicenda in modo rapido;
Ø Se ha preso accordi col Ministero degli Interni per l’utilizzo dell’ex Base per scopi diversi da quelli finora proposti ed analizzati, tutti protesi ad un ritorno alla vitalità culturale ed economica del sito;
Ø Se è così, come mai nelle risposte alle interrogazioni non è venuto fuori nulla di tutto ciò;
Ø Se è allo studio del Ministero degli Interni una eventuale cantierizzazione di infrastrutture logistiche nel sito dell’ex Base Usaf
Sen Rosa Stanisci
COMUNICATO UFFICIO STAMPA SEN. STANISCI
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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