Brindisi, 28/02/2008
La Provincia di Brindisi mette in rete i teatri
La Provincia di Brindisi mette in rete i suoi teatri, alcune tra le sue gemme, tutti Teatri comunali, alcuni di recente apertura, distribuiti sul territorio. Lo fa, notizia anticipata anche nella scorsa conferenza stampa, attraverso una vera e propria Stagione teatrale, con spettacoli inseriti in una stessa logica di programmazione e poetica, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Ecco che Torre Santa Susanna, Fasano, Mesagne, Latiano e Ceglie Messapica sono tutte al via per un unico cartellone, composto da spettacoli di musica, teatro e danza, messi in scena prevalentemente da imprese di produzione pugliese.
La prima ad aver inaugurato la Primavera è stata la città di Torre Santa Susanna, con l’unico spettacolo ospite in terra pugliese, ovvero “India”, con Mara Baronti e la regia di Alfonso Santagata. Domenica 2 marzo appuntamento a Fasano con la Venus Orchestra diretta dal M° Teresa Satalino in “Mediterraneo” (5 aprile al Teatro comunale di Mesagne) e a Mesagne con la pièce vincitrice del Premio Scenario 2005, “Il deficiente”, del Crest con Gaetano Coltella e Gianfranco Berardi (repliche a Torre Santa Susanna il 3 marzo).
15 marzo a Mesagne e 16 a Latiano “Principesse …a passi lenti sui tacchi” , di Armamaxa, di e con Michela Sapienza, per la regia di Enrico Messina e Filippo Ughi.
Le altre proposte spaziano da “Lezioni di piano” il commovente lavoro di Carlo Bruni sull’opera di Jane Champion e Michael Nyman con Nunzia Antonino e Daniela Pansini (il 18 marzo a Latiano e il 23 Maggio a Ceglie), a “L’attesa” con il brindisino Maurizio Cicolella e il suo Gruppo Mòtumus, un lavoro di Alessandro Piva, Andrei Longo e Maurizio Cicolella (Fasano, 29 marzo; Mesagne 30 marzo). Oppure Domenico Clemente, con il celeberrimo testo sul doppio: “I menecmi” da Plauto (29 marzo a Latiano, 2 maggio a Ceglie), l’Anonima GR con l’esilarante “Arriva l’ispettatore” da Gogol con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli (attori della fortunata serie TV “Catene”) previsto a Torre Santa Susanna il 3 aprile e a Latiano il 4; Paolo Panaro, invece, porta due pièce: La favola di Zoza da Giambattista Basile (5 aprile a Fasano)e “Bestie e altri animali” (19 aprile a Latiano). In programma anche “Via” di Koreja, una storia ben costruita sui racconti dei nostri emigrati nelle miniere del Belgio, con Fabrizio Saccomanno e Cristina Mileti (il 19 aprile a Mesagne), e Manifattura Scalza con il suggestivo “…e da quel giorno non si canta più” con Ivano Pantaleo e Paola Fresa (22 aprile a Torre, il 15 maggio a Ceglie), un testo che affascina perché racconta le mille storie del Salento intorno ai lavoratori di tabacco.
Il 19 aprile a Fasano e il 27 aprile a Ceglie Messapica l’onirico Vito Facciola con “Vito e le storiestese”: monologo in cui la maschera, la storia e l’uomo si fondono in un’unica dimensione.
La sezione musica prevede anche un “Omaggio a Nino Rota” del Collegium musicum di Rino Marrone (21 giugno a Ceglie Messapica), e il Concerto dell’Associazione Caelium, diretto dal M° Massimo Gianfreda (12 aprile a Latiano).
I biglietti per tutti gli spettacoli proposti nel cartellone hanno un costo di 5 euro.
TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
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