"Una vera e propria attività di caporalato nel settore agricolo": così i responsabili della Guardia di Finanza defininoscono ciò che hanno scoperto in seguito a specifiche indagini di polizia economica e finanziaria.
In particolare, le fiamme gialle hanno accertato che tre soggetti svolgevano abusivamente un’attività di intermediazione "reclutando" extracomunitari ed accompagnandoli nelle campagne della provincia di Brindisi.
Da sottolineare che "i braccianti agricoli" impiegati con questa attività contraria alla normativa vigente erano quasi tutti cittadini stranieri permanenti in italia a seguito di richiesta di asilo politico.
Le tre persone sono state denunziate all’autorità giudiziaria.