Brindisi, 03/03/2008
Rigassificatore, No Coke: "hanno deciso di spararle sempre più grosse"
La nostra battaglia fondamentale è contro il carbone, per una sua definitiva e drastica riduzione, per la piena ambientalizzazione delle centrali, per il decentramento del suo traffico. Riteniamo che questa situazione abbia fatto subire al nostro territorio forti penalizzazioni condizionandone il futuro. La nostra posizione su questo argomento sarà sempre dura ma proprio per la nostra speranza di traguardare un altro sviluppo non possiamo sottovalutare e non tenere in considerazione anche l’ennesima ingiustizia che si vuole perpetrare a danno di questa città: la costruzione del rigassificatore, posto anche che questo gas ci passerà solo sotto il naso: non servirà mai - per ampie e note dichiarazioni degli interessati - per metanizzare le centrali di Brindisi.
La Brindisi LNG, che altri non è la società straniera British Gas, insensibile alle proteste della popolazione brindisina che per questo è scesa numerose volte in piazza, noncurante di quanto deciso all’unanimità dai consigli comunale, provinciale e regionale, indifferente delle indagini della magistratura, menefreghista delle normative europee violate, continua con arroganza e sfrontatezza a voler perseguire i propri esclusivi interessi.
Ora la Brindisi LNG, ritornando alla carica, ha annunciato di voler iniziare una nuova, l’ennesima, campagna di “convincimento”: ha deciso di “spararle più grosse”.
La LNG ha cambiato continuamente i responsabili delle pubbliche relazioni (dall’ultima dirigente è stata denunciata!), supponendo erroneamente che dipenda da queste figure manageriali il successo dei suoi interessi. È tanto accecata dalla propria supponenza e arroganza da non rendersi conto che per troppo tempo questo territorio ha subito ingiustizie proprio ascoltando le varie “sirene” che hanno sempre millantato falsi ed effimeri vantaggi.
È venuto il momento di smetterla! Se la Brindisi LNG (British Gas)vuol essere utile a questo territorio non inventi sciocchezze manipolando la realtà soprattutto sul piano occupazionale ed economico, ma se ne vada e lasci costruire in pace lo sviluppo cui ambisce la nostra gente.
COMUNICATO STAMPA NO COKE BRINDISI
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