Dopo aver aperto la manifestazione del 27 marzo scorso a Brindisi contro il rigasificatore e l’ampliamento dell’uso del carbone con uno striscione che chiedeva giustizia per i morti del petrolchimico e dopo aver incontrato il 20 aprile scorso il Procuratore della Repubblica per sollecitare gli adempimenti necessari perché l’annunciata richiesta di archiviazione per i reati di omicidio colposo nel procedimento relativo al cloruro di vinile giunga in aula per consentire alle parti lese di esercitare il diritto di difesa, il “Comitato Vittime del Petrolchimico” effettuerà
mercoledì 28 aprile 2004 a partire dalle ore 18.00
a Brindisi in Piazza Vittoria
un sit-in sul tema
Petrolchimico: morti senza colpevoli?
L’iniziativa rientra nelle attività che il Comitato, nato spontaneamente nel marzo scorso, intende attuare per tenere desta l’attenzione della cittadinanza sulle gravi conseguenze per la vita e la salute di lavoratori e cittadini rappresentate da diversi tossici impiegati nelle lavorazioni svolte negli anni all’interno del petrolchmico. L’appuntamento si propone anche di ricordare alla collettività che il 29 e 30 aprile continua presso il Tribunale di Brindisi (giudice monocratico dott.ssa Toscani, pubblico ministero dott. Montinaro) il processo per la morte di due lavoratori per tumori determinati da esposizione ad amianto nel petrolchimico.
Durante il sit-in sarà anche possibile contribuire ad una sottoscrizione per le spese legali di questo processo.
Il Comitato è coordinato dai Signori Franco Caiulo di Tuturano (tel 0831501092) e Antonio Fontana di Brindisi (cell.3498094070)
