Ostuni, 05/03/2008
Sinistra Giovanile-Giovani Democratici: lavorare per il PD con la speranza che qualcosa cambi
La delusione e l’amarezza che in questo momento mi pervadono, sono legate alle ultime vicende che hanno caratterizzato la composizione delle liste per le candidature di Camera e Senato, per le prossime elezioni politiche.
Immaginando una differente rosa di nomi, ed un diverso metodo per la scelta dei candidati, ho avuto conferma, con la chiusura delle liste del Partito Democratico pugliese, del mancato rispetto di princìpi cardine che dovrebbero far parte del bagaglio culturale e soprattutto politico del PD.
L’esclusione del parlamentare uscente, Salvatore Tomaselli, rappresentante della mia città, Ostuni, nonché dell’intera Provincia di Brindisi, è stata l’esempio lampante della poca attenzione (quasi del tutto assente) verso quel “principio di territorialità” che dovrebbe caratterizzare la nostra azione politica, soprattutto in una fase delicata come questa, dalla quale dipenderà il futuro non solo della Provincia, ma anche dell’intero Paese.
E’ chiaro che le responsabilità di questa scelta, che contribuisce all’emarginazione ancor più evidente del nostro territorio, non sono imputabili soltanto ad una gestione partitica, ma anche ad una legge elettorale che, impedendo al cittadino elettore di poter esprimere la propria preferenza, riduce notevolmente la forza della democrazia, affidando le decisioni cruciali alle dirigenze di Partito che, come in questo caso, non essendo sempre perfette ed attente, possono tendere a produrre errori e contraddittorietà, in completa discontinuità con gli indirizzi che la stessa base del Partito aveva indicato.
E’ chiaro che venti mesi di attività istituzionale non sono utili a realizzare i grandi progetti in cantiere, e non possono al contempo, essere strumento e metodo di valutazione della stessa.
Un concetto, questo, che è stato tenuto assolutamente presente da tutti i circoli del PD della Provincia di Brindisi, ma che non ha avuto il necessario riscontro proprio quando ce ne sarebbe stato bisogno.
Nonostante tutto, sarà necessario lavorare per il Partito Democratico, con la speranza che qualcosa cambi, e che Walter Veltroni, unica novità oggi in corsa per la guida del Paese, possa continuare nel progetto di innovazione e di cambiamento dell’Italia.
Giuseppe Tagliente
Sinistra Giovanile – Giovani Democratici
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