Brindisi, 05/03/2008
Maxitruffa sui fondi europei per l'olio d'oliva: indagini ed arresti
Golden oil. Così è stata denominata l'operazione odierna della Guardia di Finanza che ha portato alla luce una maxitruffa nel settore degli aiuti comunitari alla produzione dell'olio d'oliva.
Le indagini, svolte dal nucleo polizia tributaria di Bari e dirette dalla Procura di Trani, hanno riguardato le province di Bari, Lecce, Brindisi e Cosenza, hanno consentito di individuare un'organizzazione che operava raggiri commerciali allo scopo ottenere i fondi europei per la produzione dell'olio d'oliva.
I baschi verdi hanno arrestato in Puglia e in Calabria 23 persone (sei in carcere e 17 ai domiciliari). In tutto sono state indagate 91 persone, che dovranno rispondere a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e al falso.
Nel corso delle indagini sono stati sottoposti a sequestro preventivo 23 frantoi, tre aziende di commercio all'ingrosso del settore oleario, 85 terreni agricoli, nove immobili e disponibilità finanziarie.
È stata inoltre accertata l'emissione e l'utilizzazione di fatture per quasi 39 milioni di euro, che riguardavano operazioni false o inesistenti ed una percezione indebita di contributi pubblici per sei milioni e mezzo di euro.
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