Brindisi, 06/03/2008

Voli MyAir, Friolo (AN): "la Provincia di Brindisi cosa intende fare?"

E’ assordante il silenzio prodotto dal presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico in merito al problema dell’imminente interruzione di collegamenti dall’aeroporto “Papola-Casale”.
E’ stato pronto a convocare conferenze stampa per avocare a sé i meriti quando sono state ipotizzate nuove rotte per lo scalo brindisino mentre tace del tutto adesso sulle responsabilità di quanto purtroppo sta accadendo, probabilmente per il timore di rendersi scomodo nei confronti sia del governatore Vendola che dei vertici della Seap e per non danneggiare il suo PD in questa fase di campagna elettorale.
Errico, in questa battaglia per Brindisi, è del tutto assente e non dà sostegno, come invece dovrebbe fare, neppure alle pronte proteste manifestate dal sindaco di Brindisi Domenico Mennitti il quale ha sollecitato una rapida soluzione del problema inviando una nota al presidente della Regione Puglia e per conoscenza all'assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo ed all'Amministratore unico della società Aeroporti di Puglia Domenico Di Paola.

La compagnia Myair, che aveva manifestato interesse a gestire nuove rotte nazionali ed internazionali, ha comunicato l’impossibilità a svolgere il servizio, addebitando la decisione alla mancata consegna di nuovi aeromobili. La Provincia di Brindisi cosa intende fare?
Forse subire tacitamente questa decisione o sollecitare un impegno forte da parte della Regione e di Aeroporti di Puglia per modificare questa situazione in favore degli interessi del territorio del Grande Salento?

L’argomento è troppo importante per i brindisini e non è consentito al presidente della Provincia Errico dimostrarsi visibilmente disinteressato come invece sta accadendo. Ritengo giusto anche una discussione allargata del problema nella sede istituzionale appropriata, cioè in Consiglio provinciale, affinché tutte le forze politiche possano offrire il proprio contributo d’idee nell’inchiodare alle proprie responsabilità sia Aeroporti di Puglia S.p.A. che la sua maggiore azionista: la Regione Puglia.

Confindustria di Brindisi e Lecce hanno proposto la realizzazione di una nuova società che sostituirebbe Aeroporti di Puglia nella gestione del Papola. Altri parlano di privatizzare la società gestita prevalentemente dalla Regione Puglia. Poi ci sono pure posizioni alternative all’una e all’altra ipotesi. Possibile che la Provincia di Brindisi debba zittirsi e non possa esprimere, invece, una propria opinione e soprattutto sollecitare il mantenimento degli impegni sbandierati nei mesi scorsi con tanto clamore?

Maurizio Friolo
Alleanza Nazionale Gruppo Consiliare Provinciale