Ostuni, 08/03/2008
Comune: incontro con i sindacati sul Bilancio 2008
“Si è constatato che le esigenze dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil territoriali e provinciali, sono in sintonia con quelle portate avanti dall’Amministrazione comunale di Ostuni” (Brindisi). Questa lap rima dichiarazione dell’assessore alla finanze, Francesco Prudentino dopo l’incontro con i sindacati svoltosi presso Palazzo di Città ad Ostuni il 6 marzo scorso.
Alla riunione ha partecipato anche il dirigente del settore finanze, Tommaso Gagliani insieme ad assessori e dirigenti del Comune.
I sindacati hanno apprezzato che la giunta, da tempo, ha instaurato una politica tendente a ridurre le aliquote dei tributi comunali, soprattutto con la conferma dell’Ici al 3x1000 nonostante l’ulteriore detrazione dell’1,33 applicata dallo Stato sulla prima casa. Questo consentirà a un buon numero di famiglie ostunesi, con reddito basso, di non pagare l’Ici (al 7x1000 rimane l’aliquota per le seconde abitazioni).
“Un confronto positivo” continua Prudentino “I punti fermi sono: quello di garantire il livello dei servizi cercando di potenziarli e quello di tenere bassi i tributi. L’impegno dell’Amministrazione è quello di mantenere inalterate le aliquote Ici e, per quanto possibile, la Tarsu e l’Irpef (al 2x1000). Stiamo esaminando la possibilità di sollevare quelle famiglie deboli che hanno un reddito basso, dall’addizionale Irpef; la legge prevede una eliminazione dell’aggiunta dell’Irpef alle famiglie che hanno un reddito al di sotto degli 8 mila euro mentre noi stiamo esaminando la proposta di portarla 10 mila euro e vedremo se sarà possibile. Tutto nella logica di difendere il potere d’acquisto dei nuclei deboli”.
Si è parlato molto del problema dello smaltimento dei rifiuti (c’è la proroga al 31 marzo con la Slia in attesa di entrare con l’Ato, in rapporto con l’Aspica) così come l’Amministrazione sta portando avanti delle campagne per la raccolta differenziata.
I sindacati hanno rimarcato alcune tematiche come: la sanità e hanno chiesto una maggiore attenzione dell’Amministrazione verso le code e i lunghi tempi d’attesa verso certi tipi di analisi; la viabilità e la sicurezza pubblica (si è parlato di atti vandalici nelle campagne e scippi).
“Il Comune rispetta da anni il patto di stabilità”, ha sottolineato l’assessore Prudentino “e questo ci privilegia consentendoci di lavorare con maggiore efficienza e con vincoli diversi anche se, per fare questo, ci sono diversi sacrifici. Per far ciò dobbiamo programmare le spese, le attività e tagliare gli sprechi. Stiamo portando avanti la lotta all’evasione perché è giusto che i cittadini paghino tutti per pagare meno. L’obiettivo è di rispettare il patto di stabilità sia per le spese correnti che per gli investimenti”.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un tavolo di concertazione periodico e, con l’assenso degli amministratori, si avranno degli incontri con i sindacati e la società civile in modo che vi possa essere un confronto diretto su quelli che sono le necessità e i problemi sul tappeto.
“Ho notato che le esigenze dei rappresentanti sindacali”, ha concluso l’assessore, “vanno nella stessa direzione della nostra programmazione: dal rifacimento strade ai problemi della sanità. Riteniamo di essere in sintonia con quelle che sono le necessità e le esigenze dei cittadini e quindi, nei limiti del possibile, cercheremo di venir loro incontro”.
I rappresentanti sindacali hanno rimarcato il fatto che: “Ostuni ha un ruolo importante sul territorio e i politici ostunesi siano da sprono verso l’ambito territoriale per scrollare quelle abulie, quelle lentezze burocratiche che a volte si registrano negli ambiti”.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE COMUNALE DI OSTUNI
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