Bari, 11/03/2008

Interrogazione di Saccomanno sulla soppressione della Banca del Cordone Ombelicale

Saccomanno (AN) interroga Vendola e Tedesco sulla soppressione della Banca del cordone ombelicale previste al “Perrino” di Brindisi ed al Policlinico di Bari

Il presidente del Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale, Michele Saccomanno, ha rivolto una interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale ed all’assessore alla Salute “per conoscere i motivi che hanno indotto la Giunta Regionale a depennare dalla programmazione regionale l’istituzione della Banca del Cordone Ombelicare presso l’ospedale Perrino di Brindisi pur in presenza di diverso ed autorevole parere del Coordinamento regionale delle Attività Trasfusionali (CRAT) e senza che la Commissione Sanità regionale sia stata chiamata ad esprimersi”
In premessa Saccomanno evidenzia che “la Giunta regionale con deliberazione n° 1400 del 3 agosto 2007, su parere del Coordinamento regionale delle Attività Trasfusionali (CRAT), ha ritenuto idonei i Servizi di immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT) degli ospedali Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, Policlinico di Bari e Perrino di Brindisi; che con lo stesso provvedimento si autorizzava in prima istanza l’istituzione della “Banca del Cordone Ombelicare” presso l’ospedale Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo; che le decennali professionalità ed esperienze maturate nell’ospedale Perrino attraverso una lunga e proficua attività di ricerca sulle cellule staminali avrebbero dovuto consigliare alla Giunta Regionale un’articolazione programmatoria assolutamente diversa ed in favore di Brindisi; che da notizie stampa si apprende che è stata finanziata l’istituzione di una sola “Banca del Cordone Ombelicare” presso l’ospedale Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo; che pertanto scompaiono dalla programmazione regionale sia il Policlinico di Bari che l’ospedale Perrino di Brindisi che diventano solo “centri di raccolta” al pari degli altri grandi ospedali pugliesi; che tale scelta mortifica e vanifica i sacrifici, la grande esperienza e professionalità maturata nell’ospedale Perrino di Brindisi che da tempo e prima degli altri si era impegnata per avere al suo interno una “Banca del Cordone Ombelicare”; che essa comporterà la circostanza certa di dover assistere al fatto che, un parto a Gagliano del Capo e a Tricase e/o più di un parto in una giornata debbano attivare un circuito di ambulanze prima per Lecce come centro di raccolta e poi per San Giovanni Rotondo, il tutto nel termine massimo di 30ore; che tali circostanze potranno causare disaggi gravissimi, distogliendo gli operatori sanitari e le ambulanze ai normali interventi in emergenza sanitaria, dovendo impegnare le ambulanze e gli operatori sanitari per viaggi lunghissimi (più di 400 Km.) sino all’Ospedale di San Giovanni Rotondo”.

UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE