Brindisi, 13/03/2008

Vertenza Aspica, Cobas:"giudizio totalmente negativo"

Il Sindacato Cobas del Lavoro privato esprime un giudizio totalmente negativo sull’operato della società Aspica nella città di Brindisi perché fino ad oggi non ha risolto i problemi dei lavoratori come i versamenti dei contributi ,somme trattenute sulla busta paga e non versate a finanziarie e famiglie separate.

Una crisi finanziaria dovuta a dei contenziosi che l’Aspica ha in tutta Italia con altre Amministrazioni Comunali che ricade anche su Brindisi, nonostante la estrema precisione nei pagamenti da parte del nostro Comune.
Su questo aspetto si è particolarmente soffermato il Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti , durante l’incontro svoltosi mercoledì pomeriggio del 12 Marzo con le OO.SS. nel salone di rappresentanza, alla presenza di tutti i lavoratori dell’Aspica.
In questa occasione il Sindaco di Brindisi ha affermato di aver convocato l’Aspica per la giornata di venerdì 14 Marzo nella persona del suo massimo rappresentante, dottor Caronni.
A questi chiederà l’azzeramento di tutti i pagamenti arretrati e legati alla possibile proroga di 6 mesi di non avere problemi in futuro.

Il Sindaco ha inoltre richiesto un intervento all’Ispettorato del Lavoro di Brindisi per verificare la presenza di eventuali anomalie all’interno dell’Aspica, in altre parole se questi non pagano i contributi vuol dire che ci troviamo in una situazione di “Lavoro Nero “ . All’incontro con l’Aspica di Venerdì ne dovrebbe seguire un altro, Lunedì 17 Marzo allargato alle OO.SS.
La risposta unanime di tutte le OO.SS. è che se l’incontro di Venerdì non sortirà un risultato positivo non ci sarà bisogno di incontrarsi Lunedì e la parola passerà alla protesta dei lavoratori, con conseguenze pesanti per la vita cittadina.
Il Sindaco di Brindisi nel corso dell'incontro ha confermato le intenzioni dell’Amministrazione Comunale, a valle della riunione dell’Ato dsvoltasi nei giorni scorsi, di allestire immediatamente una gara di un anno, prorogabile di un altro anno, per sanare quel vuoto creato dai ricorsi al Tar relativi alla gara dei 10 anni che avranno una compiuta risposta prevedibilmente tra un paio d’anni.

Ci troviamo in una situazione certamente difficile di cui tutte le responsabilità sono dell’Aspica e di un atteggiamento troppo tollerante da parte dell’Amministrazione Comunale che ha forse ritenuto la crisi della società un fenomeno passeggero che si sarebbe appianato nel tempo.
Crisi che in sede locale ha coinvolto anche la società subappaltatrice della raccolta differenziata , la Ecotecnica di Lequile, che non ha ricevuto ancora un euro per le attività prestate già da 3 mesi e che potrebbe avere una ricaduta negativa per i lavoratori stessi.
Il Sindacato Cobas ha chiesto alla Amministrazione Comunale di Brindisi, in presenza di una proroga alla Aspica o di una nuova ditta come tutti auspichiamo, di non assegnare più un subappalto per la gestione della raccolta differenziata.

Il Cobas del Lavoro Privato di Brindisi conferma tutta la sua solidarietà ai lavoratori dell’Aspica e della Ecotecnica e di essere disponibile a sostenere tutte le azioni di lotta che si riterranno opportune per risolvere i problemi.

Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile