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Ceglie M.ca, Ceglieteatromediterraneo: mercoledì “Mammaliturchi errare umanum est”



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Ceglie M.ca, 13/03/2008

Ceglieteatromediterraneo: mercoledì “Mammaliturchi errare umanum est”

Nell’ambito della stagione 2007/2008 di CEGLIETEATROMEDITERRANEO, al Teatro Comunale di Ceglie Messapica (brindisi), ARMAMAXA Teatro presenta MAMMALITURCHI errare humanum est scritto, diretto e interpretato da Enrico Messina e Micaela Sapienza, con la consulenza artistica di Federico Toni. Lo spettacolo è stato prodotto in collaborazione con la Provincia di Foggia e con il sostegno di Tracce di Teatro d’Autore (Pieve di Cento, BO).

Lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione in prima regionale pugliese del video-reportage UNA STAGIONE ALL’INFERNO realizzato da MEDICI SENZA FRONTIERE grazie ad un’attenta indagine sulle drammatiche condizioni di vita e di salute degli stranieri impiegati in agricoltura, come lavoratori stagionali nelle campagne del Sud Italia: da San Nicola Varco a Cassibile, da Foggia a Pachino, da Rosario ad Alcamo echeggiano storie di disperazione, storie di viaggi della speranza segnati da rotte tragiche, di sogni infranti nel Belpaese dove si vive in condizioni spesso peggiori di quelle lasciate alle spalle.
Da luglio a novembre 2007 un’equipe mobile di MSF ha visitato ed intervistato oltre 600 stranieri impiegati come lavoratori. I risultati dell’inchiesta sono allarmanti: gli stranieri si ammalano a causa delle durissime condizioni di vita e lavoro, cui sono costretti. Il documentario sarà introdotto da Francesca Zuccaro di Medici Senza Frontiere. MSF è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo, insignita nel 1999 del Premio Nobel per la Pace; opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.

Frutto di una ricerca approfondita e di testimonianze dirette è anche lo spettacolo proposto dalla compagnia Armamaxa. MAMMALITURCHI racconta storie di uomini al lavoro: nei campi, sulle spiagge delle vacanze, nelle strade ai semafori, sui marciapiedi di notte, nelle stazioni. Storie di uomini troppo lontane per riguardarci davvero da vicino o troppo vicine da darci fastidio. Migliaia di emigranti partiti ognuno da una “amara terra mia”.
“Creare nuova memoria”. Queste parole hanno guidato e continuano a motivare il Progetto Braccianti che, sostenuto con lungimiranza e fortuna dalla Provincia di Foggia, dalla Provincia di Bologna e da Tracce di Teatro d’Autore, ha avuto il merito di concentrare l’attenzione verso uno dei temi cardine della nostra cultura: il lavoro e, in particolare, il lavoro bracciantile. Il primo risultato teatrale del progetto è stato lo spettacolo Braccianti - La memoria che resta (che debuttò nel marzo 2003 al Teatro Comunale di Argelato, sempre con il contributo di Tracce), che è stato rappresentato in oltre duecento piazze italiane. Armamaxa ha poi continuato ad indagare il territorio del sociale, con questo lavoro incentrato sui nuovi braccianti a colori intitolato Mammaliturchi (presentato in prima nazionale a Pieve di Cento - Tracce, 2005). I materiali raccolti nel corso della ricerca sono pubblicati sul sito www.progettobraccianti.it.

MAMMALITURCHI
errare humanum est
scritto, diretto e interpretato da Enrico Messina e Micaela Sapienza.
consulenza artistica Federico Toni.
in collaborazione con PROVINCIA DI FOGGIA
con il sostegno di TRACCE DI TEATRO D’AUTORE,
TEATRO KISMET/MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – IST. PENALE MINORILE “FORNELLI” Bari.
con il patrocinio di DAMS SALENTO - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI LECCE.

ARMAMAXA
Armamaxa vuol dire carro, carretto. L’associazione “trasporta” i progetti teatrali dei suoi componenti, che si riconoscono in un teatro necessario e umano fatto di passione, tempo e ricerca. Dal 1998 Armamaxa ha fondato prevalentemente la propria poetica sulla ricerca del legame tra oralità, movimento, teatro e ricerca antropologica, costruendo un percorso culturale ed artistico fortemente legato al presente.
In particolare il Progetto Braccianti ha coinvolto creatività artistiche, intellettuali e professionali legate dalla storia e dalla cultura popolare: teatro, ricerca di storia orale, fotografia, musica, multimedialità. Gli spettacoli di Armamaxa - “Orlando”, “Braccianti”, “Mammaliturchi”, “Principesse” - sono stati presentati nell’ambito di festival teatrali nazionali e rappresentati in tutta Italia. Dal 2004 la compagnia, che è stata riconosciuta dalla Regione Puglia, ha stabilito la propria sede in Puglia ed ha costituito con alcune delle più interessanti realtà teatrali pugliesi “TsT - Teatri Senza Tetto”, un laboratorio teatrale permanente, una bottega d’artigiani del teatro che, fuori da qualsiasi logica di mercato, hanno cominciato a lavorare per costruirsi nel territorio ostunese una “casa” in cui contaminare le proprie esperienze di teatro e d’arte. Nella stagione ‘07/’08 Armamaxa, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il Comune di Fasano (BR), ha preso parte al progetto “Terre Parlanti - Colloqui tra Italia e Grecia”, basato su un lavoro di indagine e ricerca sul territorio finalizzato alla costituzione del Centro Studi Internazionale e Biblioteca Multimediale “Sala delle Terre Parlanti” e alla produzione del nuovo lavoro della compagnia, il cui debutto è previsto nel 2008.



Il botteghino del teatro sarà aperto il giovedì e il giorno prima di ogni spettacolo dalle 18 alle 20, e il giorno dello spettacolo dalle 18 sino ad inizio spettacolo.
Per informazioni:
teatro (nei giorni di apertura del botteghino): tel. 0831.377863
ceglieteatromediter@libero.it
ufficio cultura comune: 0831.387224 – 387301
Biglietti:
platea 13 euro, galleria 11 euro, galleria ridotta 8 euro.


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