Brindisi, 18/03/2008

Albano (Pd): "problemi su Via Torpisana, niente è cambato, anzi..."

Vincenzo Albano, Consigliere Comunale Partito Democratico, ha inviato al Sindaco di Brindisi un'interrogazione con risposta scritta sulle enormi problematiche che si riscontrano su via Tor Pisana, importante arteria cittadina interessata, recentemente, da lavori di ampliamento ed ammodernamento.
Di seguito riportiamo integralmente il documento:

Sig. Sindaco,
ogni volta che in questa città si è provveduto a realizzare lavori pubblici, che possono incidere sulla viabilità o sulla normale attività dei cittadini, non si è riusciti ad attuare strategie e misure atte a ridurne al minimo il disagio.
Nei giorni scorsi ho avuto modo di informarla sulla situazione di grave degrado della zona antistante la biblioteca provinciale, a ridosso dell’ingresso, a causa della bizzarra decisione di creare un deposito di cemento, sabbione e materiale di risulta da costruzione che il vento ha provveduto a spargere, senza parsimonia, sul corpo e sui vestiti dei frequentatori della biblioteca e della sala convegni.
Niente è cambiato d’allora, anzi!
Venerdì scorso, senza preavviso alcuno, svellendo tutto il marciapiede, è stato creato davanti alla biblioteca un piccolo fossato che si è pensato di far superare, posizionando una insidiosa passerella a fasce di legno.
Lunedì, la ditta, per altre lavorazioni, ha imposto al direttore di chiudere completamente l’ingresso principale e, per questo, i frequentatori sono stati invitati, a cose fatte, a mezzo di un cartello esposto all’ingresso, di servirsi degli ingressi di servizio di via Tor Pisana o via Dalmazia.
Non so a Lei, ma a me non sembra una situazione normale: non sembra una città al servizio del cittadino.
I disservizi e le conseguenti sacrosante proteste, in questa come in altre circostanze, non sono stati determinati dall’esecuzione dei lavori in sé, ma da alcuni aspetti legati alla conoscenza, alla tempestiva informazione dei cittadini, al coordinamento degli interventi, ma principalmente alle modalità operative che riguardano i periodi, le giornate utili, gli orari, la durata e le fasi di intervento.
Nella circostanza un intervento più rispettoso dei luoghi e delle persone avrebbe consigliato l’utilizzo di un contenitore per il deposito del materiale edilizio e di scarto, ma anche la programmazione dell’intervento, interessante la zona d’ingresso della biblioteca, nelle giornate di sabato e domenica o nei periodi di chiusura pomeridiana.
La cura di questi aspetti oltre che a ridurre al minimo il disagio avrebbe garantito, se non maggior consenso, quanto meno comprensione.

Tutto ciò premesso
si chiede se è intendimento di codesta amministrazione adottare misure urgenti per ridurre i disagi. Distinti saluti

Vincenzo Albano
Consigliere Comunale Partito Democratico