Brindisi, 19/03/2008

Saccomanno (Pdl) sulla questione aeroporto

Parole, parole, parole. Sembra il titolo di una celeberrima canzone ma purtroppo è l’amara realtà a cui ci costringono le compagnie aeree e la Seap nell’aeroporto brindisino del Salento. Continua il balletto degli annunci di nuovi ed importanti rotte da Brindisi per altre città d’Italia ed estere e si ripete, puntualmente, la dichiarazione di interruzione del servizio o addirittura del mancato avvio dello stesso. E’ la vittoria dell’incoerenza sul buonsenso, dell’interesse aziendale su quello dei cittadini.

E’ cosa nota che dal prossimo 30 marzo saranno soppressi i voli Brindisi Milano Linate che ci collegavano alla capitale lombarda con partenza alle 8.45 e alle 22.20. Intanto i rappresentanti di Myair hanno annunciato nuovi collegamenti con Parigi e Ginevra avendo accanto al tavolo della conferenza stampa, gongolanti di gioia, il presidente della Camera di Commercio Brigante, il presidente di Aeroporti di Puglia Di Paola e l’immancabile assessore regionale ai Trasporti Loizzo. Parole che si aggiungo ad altre parole.

Siamo stanchi delle solite promesse che si rivelano poco dopo evanescenti. Brindisi merita di più. Fa bene il presidente di Confindustria Brindisi Massimo Ferrarese a mantenere alta l’attenzione sul problema e a sollecitare l’impegno dei rappresentanti istituzionali. Il guaio è che la Regione è correa, per essere azionista di maggioranza, con Aeroporti di Puglia nell’aver provocato questa grave situazione. La Regione Puglia, il presidente Vendola e l’assessore Loizzo dimostrano ogni giorno di più la propria incapacità a gestire questa emergenza; soprattutto a difendere il territorio e gli interessi dei cittadini. Ciò crea, bisogno dirlo, un vantaggio solo alle Compagnie aeree che continuano a fare ciò che vogliono: il bel tempo altrove e il brutto tempo a Brindisi.

Bene ha fatto Maurizio Friolo, presidente del gruppo consiliare provinciale di AN, ad esortare il presidente della Provincia Errico a difendere gli interessi dei brindisini e quindi a protestare contro Regione e Aeroporti di Puglia e a convocare un consiglio monotematico sull’argomento. Il problema è che se non l’hanno fatto nei mesi passati di certo non lo faranno in questo periodo di campagna elettorale per non danneggiare PD e Arcobaleno. I brindisini pensino a come sarebbe diversa la situazione se al posto di Vendola ci fosse un presidente come Formigoni che nella difesa dell’aeroporto Malpensa è riuscito a mettere insieme forze politiche di ogni schieramento per una battaglia in favore del proprio territorio regionale.

Michele Saccomanno