Brindisi, 20/03/2008

Rigassificatore: lettera aperta dell'Ing. Battistini, AD Brindisi Lng

A PROPOSITO DI DIALOGO …..

Egregio Direttore,
nei giorni scorsi abbiamo annunciato tramite la stampa l’avvio di una approfondita fase di consultazione e ascolto della comunità brindisina, allo scopo di illustrare nella sostanza le caratteristiche del progetto della Brindisi LNG, in tutti i suoi risvolti, compresi quelli relativi ai benefici sociali ed economici che tale investimento produrrà in termini di sviluppo del territorio.
Negli scorsi giorni abbiamo spedito un centinaio di lettere di invito. La prossima settimana cominceremo concretamente gli incontri. Abbiamo già ricevuto numerose risposte e tutte in termini di forte interesse ed adesione all’idea di un momento di dialogo tra l’azienda ed il territorio. Tutte, tranne quelle fornite dai rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste che nel corso di incontri pubblici e in alcune lettere aperte hanno rigettato ogni possibilità di dialogo con la Brindisi LNG.
Ho deciso di rispondere con questa lettera non già per la decisione di non incontrare la nostra azienda - scelta peraltro lecita visto che il dialogo è necessariamente basato sulla volontà positiva di due soggetti - né tanto meno per la contrarietà – anch’essa assolutamente lecita ancorché non condivisibile - espressa nei confronti del progetto di Capo Bianco. Quello che suscita sorpresa e preoccupazione sono le motivazioni addotte da Forum Ambiente e Sviluppo e dall’Associazione Italia Nostra.
Chi in passato ci ha accusato di non aver informato a sufficienza la popolazione, oggi ci accusa di svolgere campagne di persuasione.
Chi ci accusato di poca trasparenza oggi punta il dito nientemeno che sul nostro diritto di spiegare il nostro punto di vista.
E ancora, chi ci accusava di voler evitare la Valutazione di Impatto Ambientale oggi ne teme l’esito.
Noi crediamo che il confronto possa rappresentare comunque un valore positivo e che esso non sia mai vano; lo diventa solo se le argomentazioni di merito ne sono escluse o se prevale il timore di evidenziare la debolezza delle proprie posizioni.
Finora nessuno a Brindisi ha saputo spiegare con specifici documenti e analisi, non con battaglie di mera visibilità mediatica o con formalismi giuridici, perché il nostro progetto sarebbe contrario allo sviluppo della città di Brindisi.
Noi siamo fortemente convinti del contrario: il terminale di rigassificazione, non solo è sicuro e compatibile con la tutela dell’ambiente, e lo abbiamo dimostrato nei fatti, con studi ed analisi, ma rappresenta un’opportunità importante di sviluppo e crescita per il territorio.
Si rifiuta il dialogo con un atteggiamento di disprezzo e di quella stessa arroganza di cui si e’ voluto strumentalmente accusare la Brindisi LNG, unito alla volontà di cavalcare gogne mediatiche di dubbio gusto e dall’esito quantomeno incerto.
Ne prendiamo atto, ma confidiamo che il percorso individuato nel rispetto delle realtà rappresentative della comunità brindisina ci riporti ad un momento di confronto serio, rispettoso di eventuali differenze ma deciso ad assicurare un trasparente dialogo a vantaggio della città.
Il dialogo è tanto più necessario in quanto si potrà agevolmente dimostrare che la lotta strumentale contro il rigassificatore ha rappresentato e rappresenta spesso un paravento utile a coprire, dietro una cortina fumogena di proclami ed eccessi verbali, i veri e gravi problemi di carattere sociale, economico e ambientale che affliggono Brindisi e che certo nulla hanno a che fare con il rigassificatore. Ma è una storia che i brindisini conoscono fin troppo bene.

Giorgio Battistini -
Amministratore Delegato - Brindisi LNG S.p.A.

COMUNICATO STAMPA BRINDISI LNG