Brindisi, 11/07/2003
Il vice sindaco di Brindisi Salvatore Brigante interviene nel dibattito relativo all’utilizzo di strutture pubbliche nel rione Sant’Elia
Il vice sindaco di Brindisi Salvatore Brigante, anche nella sua veste di Assessore alle Politiche Sociali, interviene nel dibattito relativo all’utilizzo di strutture pubbliche nel rione Sant’Elia.
“Spiace dover rilevare – afferma il dott. Brigante – che la vera finalità dell’articolato rapporto di collaborazione tra diverse istituzioni, concretizzatosi con la firma di un protocollo di intesa, sia stata banalizzata. Comune, Provveditorato agli Studi, Circoscrizione Sant’Elia ed Istituzione contro il disagio giovanile hanno convenuto sulla necessità di superare una serie di ostacoli che addirittura dal 1986 non consentivano ai 20.000 abitanti del rione Sant’Elia di disporre di una scuola media. Allo stesso tempo, la possibilità di poter utilizzare otto aule della scuola media ‘Marco Pacuvio’ ci consente di attivare importanti servizi della 285 nell’ambito di una zona (Sant’Angelo) dove la percentuale di dispersione scolastica è elevatissima, così come altre forme di disagio giovanile. Mi pare di poter affermare che, a fronte di tali importanti effetti benefici per la popolazione, le esigenze prospettate dai sindacati per una diversa dislocazione di alcuni uffici comunali passino chiaramente in secondo piano. Così come spiace constatare che anche il presidente dell’Istituzione Altriano Iurlaro non ha compreso questa logica priorità. Il tutto, per risolvere – anche lui – questioni legate a locali da adibire ad uffici”.
COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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