Brindisi, 27/03/2008
Aperta la mostra "Giochi, giocattoli e filastrocche a Brindisi"
“…QUANTI PASSI DEVO FARE PER ARRIVARE AL TUO CASTELLO CON LA FEDE E CON L’ANELLO…”
Giochi, giocattoli e filastrocche a Brindisi
Nel calendario degli eventi della X Settimana della cultura,si inserisce la mostra promossa dal club UNESCO intitolata: “….quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello con la fede e con l’anello… Giochi, giocattoli e filastrocche a Brindisi”, aperta al pubblico a partire da mercoledì 26 marzo alle ore 18.30 presso l’ex convento S. Chiara, fino a domenica 6 aprile 2008.
Un tuffo nel mondo dei giochi e dei giocattoli delle passate generazioni, per consegnare alla memoria di quelle attuali le immagini e i suoni del mondo dell’infanzia negli ultimi cento anni di storia locale. La mostra nasce, infatti, dalla volontà di preservare l’immenso patrimonio storico e sociale legato agli oggetti e alle usanze di un tempo.
Grazie all’aiuto di alcune scuole primarie della città, di collezionisti privati ed appassionati, sono stati recuperati i giochi della memoria, quelli che si facevano in strada, “giochi di maschi e giochi di femmine”.
Sono state riprese le formule dei giochi, che saranno riproposte dai bambini di oggi in una sorta di “gioco collettivo della memoria” negli spazi all’aperto. “Stacchia, tuddi, bidde, piopò, curru”, i giocattoli di latta, di legno, di pezza, (centinaia, conservati preziosamente nelle soffitte, perché i giochi erano un lusso e non oggetti a perdere), le filastrocche che intrattenevano a gara, la sera, famiglie intere.
“….quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello con la fede e con l’anello. Giochi, giocattoli e filastrocche a Brindisi” vuole creare un filo doppio con il nostro passato, trasferendo alle giovani generazioni la conoscenza di un tempo che fu, utilizzando metodi in forma pratica e visiva di immediato effetto emozionale. Un recupero delle radici, illustrato da giochi e cartelloni e, in un angolo, i bimbi di oggi come quelli di ieri che si misurano nei giochi da strada.
L’ingresso alla mostra è libero; per le scolaresche interessate è necessaria la prenotazione al numero 3207638941.
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