Brindisi, 27/03/2008
Penta (Cisl):"per LA Rosa il Comune non prevede finanziamenti nel 2008"
Da un’attenta analisi della documentazione del bilancio di previsione presentata in visione alle OO.SS., si evince che i quartieri S.Elia e La Rosa sono esclusi dai finanziamenti riservati per la ristrutturazione viaria.
Ancora una volta l’Amministrazione Comunale non interviene sui problemi di viabilità del nostro quartiere: siamo fermi agli anni 1984/85 quando il quartiere si racchiudeva nel circondario del rione vecchio. Successivamente a tale data si iniziò a costruire sulla nuova zona, lato sud, che ad oggi conta centinaia di abitazioni con una popolazione di circa 2000 abitanti.
Tutti hanno pagato l’urbanizzazione delle strade, l’allaccio dei servizi, acqua e fogna e nonostante ciò, proprio in questi giorni siamo stati invasi da liquame.
A tutt’oggi, lo ripeterò sempre, nonostante gli abitanti abbiano provveduto al pagamento di quanto dovuto al Comune, dopo 24 anni le strade del quartiere non sono ancora ultimate, anzi, sono sempre più dissestate da Nord a Sud con scarsa segnaletica che è invece necessaria, data la presenza di molti incroci ad alto rischio di incidenti.
Le Istituzioni sono sorde e non vedenti.
Ed ancora, il bilancio 2008 non prevede alcuna spesa per il Centro anziani del nostro quartiere, a differenza di altri che saranno finanziati. Ciò diventa ancora più preoccupante se si considera che i centri anziani o di aggregazione dislocati nel nostro territorio sono distanti dal nostro quartiere e difficilmente raggiungibili dai nostri pensionati.
Anche i pensionati del quartiere La Rosa hanno il diritto di trascorrere il loro tempo libero e di usufruire dei servizi socio- assistenziali con pari dignità.
Ma anche per i più giovani del nostro quartiere il bilancio di previsione non prevede alcun finanziamento per la realizzazione di un centro d’ascolto e l’unico spazio resta il piazzale antistante la loro palazzina.
Fortunatamente, quasi a compensare tutte queste deficienze, il quartiere può contare su un’attività parrocchiale intensa e ricca di iniziative socio-culturali dei centri di aggregazione spirituali: grazie all’importante supporto pastorale del nostro parroco e alla partecipazione attiva dei nostri fedeli, i nostri giovani e i meno anziani collaborano con lo staff organizzativo per far fronte alle esigenze mensili della Caritas, offrendo loro la fornitura di generi alimentari.
Inoltre, la parrocchia.
Siamo in attesa di conoscere i tempi di inizio dei lavori per l’illuminazioni delle strade provinciali che collegano il tratto incrocio- semaforo-Sant’elia, andando verso La Rosa-Tuturano e il viale che costeggia il palazzetto dello sport con La Rosa, per la quale la cittadinanza presentò a suo tempo una petizione.
Circa quattro anni fa sono stato autore della raccolta di firme per la pulizia del Canale Fiume Piccolo che attraversa tutto il quartiere, per poi sfociare a mare.
In quell’occasione abbiamo coinvolto la Regione Puglia e le Istituzioni E, finalmente, dopo aver atteso per molti mesi, finalmente arrivò l’autorizzazione e la pulizia fu fatta.
Eravamo convinti che questo dovesse accadere sistematicamente ogni anno, ma non è stato così. Ad oggi, il canale è pieno d’insetti, c’è di tutto e le strade adiacenti il canale sono sprovviste di protezioni, pur essendo frequentate soprattutto da bambini. Si aspetta che succeda qualche grave episodio?
Il Comune, la Regione e le Istituzioni competenti sono a conoscenza della situazione, ma non intervengono presso gli organi preposti alla sicurezza, alla pulizia e al controllo dell’igiene.
Altro intervento che i cittadini attendono da anni è lo spostamento dei tralicci di alta tensione che attraversano il lato sud del quartiere e la cui presenza in prossimità delle abitazioni potrebbe arrecare gravi danni alla salute.
È già passato un anno dalla realizzazione del parco giochi, ma tutto è fermo: quali sono i motivi? Si aspettano, forse, le prossime elezioni comunali?
Ho espresso con franchezza il mio malcontento con la speranza che in futuro possano essere eliminati molti dei disservizi ad oggi presenti, a favore di una maggiore attenzione verso i bisogni degli abitanti del quartiere.
Aldo Penta –CISL BRINDISI
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