Brindisi, 10/04/2008

I Consulenti del lavoro hanno incontrato la politica

Avvicinare il mondo della politica a quello delle libere professioni, approfondire la conoscenza delle problematiche del mercato del lavoro, discutere di efficacia e validità dell’esistenza dei vari ordini professionali.
Sono queste le motivazioni che hanno spinto l’Ordine professionale dei Consulenti del lavoro della provincia di Brindisi ad organizzare un interessante incontro con alcuni dei candidati del territorio brindisino alle prossime elezioni politiche. Il risultato è stato positivo e Dario Montanaro, presidente provinciale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, ne è soddisfatto.
Hanno partecipato l’on. Luigi Vitali (Pdl), già sottosegretario alla Giustizia, l’on. Luciano Sardelli (Mpa), già parlamentare per un quinquennio, e Michele Saccomanno (Pdl), consigliere regionale, già assessore regionale alla Sanità e all’Ambiente.
Pur invitati, sono risultati assenti per altri precedenti impegni il sen. Giuseppe Caforio (Italia dei Valori), l’on. Salvatore Tomaselli (Pd) e il sen. Antomio Gaglione (Pd), sottosegretario alla Sanità.
Dall’incontro è emersa la necessità di continuare a proporre, periodicamente, simili incontri, ma con un interesse ed un coinvolgimento a livello nazionale, partendo proprio da questa iniziativa tenuta a Brindisi.

Sono state quattro, essenzialmente, le tematiche affrontate e proposte dall’Ordine dei Consulenti del lavoro di Brindisi:
riforma del sistema dell’ordine, ma non l’abolizione, controlli fiscali e la moltitudine di leggi esistenti nel mondo del mercato del lavoro, una sorta di vero e proprio labirinto giuridico, la tutela del lavoro e maggiore attenzione sulla precarietà lavorativa,
Sia l’on. Luigi Vitali, che l’on. Luciano Sardelli e Michele Saccomanno hanno recepito favorevolmente, nel pieno rispetto della propria parte politica e delle proprie competenze, le richieste provenienti da chi esercita una libera professione inerente il mercato del lavoro; in particolare, i tre intervenuti hanno ribadito la necessità di non abolire i vari ordini professionali, di rivedere il sistema fiscale, diramazione conseguente del “Decreto Bersani” sulle libere professioni, poiché l’attuale normativa non ha portato benefici di un certo valore, e di portare avanti una proposta condivisa tra parte politica e parti sociali per la tutela del lavoro e l’abolizione della precarietà lavorativa. Da qui, quindi, la necessità di ritrovarsi per cominciare un cammino insieme.

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO BRINDISI