Brindisi, 16/04/2008

CGIL: comportamento antisindacale dell'Asl Br

Arcangelo Sardiello, coordinatore CGIL dell'ASL BR ha inviato una lettera al Direttore Generale dell’Asl BR e, per conoscenza, al Presidente della regione Puglia ed all’Assessore regionale alle politiche della salute, denunciando un comportamento antisindacale dell’amministrazione dell’Asl di Brindisi.
Di seguito il testo integrale della missiva:

Si prende atto del fatto che da circa due anni il terminale associativo della CGIL dell’Asl BR (comitato degli iscritti) non è messo nelle condizioni di svolgere tutte le attività che ad esso sono riservate dal CCNQ 7.8.1998 (artt. 2, 3 e 4) sulle prerogative sindacali, nonché dagli artt. 20, 25 e 27 della legge 20.5.1970 n. 300 (statuto dei lavoratori), in riferimento agli artt. 6 e 10 del CCNQ 7.8.1998 per la costituzione delle RSU e all’art. 8 del CCNL 7.4.1999.
Si sottolinea che le norme contrattuali e legislative sopra richiamate disciplinano la materia, e che nessuna deroga può derivare dal protocollo d’intesa sulle relazioni sindacali, di cui all’allegato 2 al contratto collettivo integrativo decentrato del 3.10.2006 (del quale se ne è immediatamente contestata la legittimità), sia perché non sottoscritto dalla CGIL -e pertanto ad essa non opponibile-, sia perché tratta di materie non riservate dal CCNL alla contrattazione aziendale, sia perché infine disciplina in maniera contraria e riduttiva a quanto stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale la materia delle relazioni sindacali.
Nel formulare ogni più ampia riserva circa le iniziative che si rendessero necessarie, s’invita immediatamente la direzione generale dell’Asl di Brindisi a dare adempimento agli artt. 2, 3 e 4 del CCNQ del 7.8.1998 sulle prerogative sindacali, e pertanto a garantire al comitato degli iscritti della CGIL lo svolgimento di assemblee, la normale attività sindacale e il diritto di affissione, mettendo a permanentemente e gratuitamente a disposizione idonei locali e appositi spazi da predisporre in luoghi accessibili a tutti i lavoratori nelle varie realtà dell’Asl BR, e assicurare le prerogative riconosciute.

Arcangelo Sardiello
coordinatore CGIL dell'ASL BR