Si apprende dagli organi di informazione dell’incredibile episodio accaduto in occasione della conferenza stampa indetta dalla Brindisi-Lng il 18 u.s.
E’ stato interdetto l’accesso ad un giornalista – qualificato – con la meschina scusa che la testata a cui apparteneva aveva già un rappresentante. Noi riteniamo invece che evidentemente non si voleva la presenza di un personaggio ritenuto “scomodo”.
Ciò dimostra ancora una volta – e la popolazione se ne rende conto benissimo – che la Lng non ama la discussione, e che gli sbandierati inviti rivolti alla cosiddetta “società civile” altro non sono che un goffo tentativo di imbonizione e persuasione unilaterale degli indimostrati benefici di cui la città godrebbe dall’installazione del rigassificatore.
Siamo ancora una volta di fronte all’arroganza di persone che decidono quale futuro debba avere un territorio che li rifiuta e che non battono ciglio di fronte alle evidenti ipotesi di reato di cui presto dovranno rendere conto alla magistratura.
Una cosa i dirigenti locali della Lng non hanno mutuato dagli inglesi, ed è il fair play. Sarebbe bene che lo imparino. Giocare sporco alla fine non paga.
Denunciamo quindi con forza lo squallido episodio ed esprimiamo a Giorgio Sciarra tutta la nostra solidarietà per l’indegno trattamento subito.
WWF Legambiente Forum ambiente salute sviluppo Fondazione “Dott. DiGiulio” Medicina Democratica Comitato “Porta d’Oriente” AICS LAV