Brindisi, 30/05/2003
Preoccupazione per la sorte dei lavoratori della Dow
Dopo la comunicazione da parte della direzione della Dow Chemical del fallimento delle trattative con un'azienda giapponese, è sempre più incerto il futuro per i circa 500 lavoratori che, in città, vivono del lavoro e dell'indotto prodotto dagli stabilimenti dell'azienda chimica americana.
Sulla vicenda sono in molti a ritenere essenziale che la spinosa questione venga inserita nell'accordo di programma per l'area Brindisi, opportunamente rilanciato. Sull'argomento si registra una dichiarazione della Senatrice DS Rosa Stanisci secondo la quale "la gestione della vicenda della Dow Chemical è stata condotta dal governo di centrodestra in modo colpevolmente superficiale . La trattativa si è trascinata per troppo tempo ed il governo non ha fatto certo del suo meglio per giungere ad una soluzione decorosa della vertenza. E’ stato detto tutto ed il contrario di tutto. Dapprima le rassicurazioni circa l’esistenza di una pluralità di possibili acquirenti, poi un ingiustificato atteggiamento remissivo, quasi di rassegnazione e di impotenza dinanzi al fallimento dell’ennesima trattativa".
"Sono mesi - continua la Senatrice - che il Ministri delle Attività produttive e del Lavoro vengono inondati da interrogazioni ed ordini del giorno sul problema dell’azienda in questione, la cui chiusura vedrà lo spettro della disoccupazione aggredire altre centinaia di lavoratori brindisini . Ma ora sembra che le sole interrogazioni non siano più sufficienti a tenere alta la tensione di chi per dovere istituzionale era ed è tenuto ad adottare iniziative più efficaci ed appropriate. Non vi è dubbio che, allo stato , da parte del governo siano ora necessari atti concreti e tangibili Non c’è più tempo da perdere. I lavoratori hanno diritto, intanto, alla cassa Integrazione , cosa che è stata richiesta al sottosegretario Sacconi che, da me contattato, ha ieri assunto l’impegno di fare quanto nelle sue possibilità per velocizzare l’iter della relativa pratica presso il Ministero del Tesoro "Poiché la concessione di un’ulteriore proroga della Cassa Integrazione è finalizzata al re-impiego dei lavoratori, è ora necessario un impegno urgente e fattivo per ridare loro speranza in un futuro migliore."
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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