Brindisi, 27/04/2008
Incarichi "baresi" al Comune, Iaia (PD):"quale utilità?"
Ci chiediamo l’utilità di questi incarichi che il Sindaco e la sua Giunta assegnano a noti professionisti e dirigenti (in buona parte pensionati) “Baresi” a carico delle casse comunali brindisine, a meno di un anno della scadenza del mandato elettorale.
Da tempo ormai il Sindaco pare avere aperto una campagna acquisti di ex funzionari della Regione Puglia (ma solo baresi) pare con i propositi di rinvigorire le casse comunali, tramite l’approvazione di progetti e di una buona gestione cercando di mettere la persona giusta al posto giusto, al momento è più probabile che tutti gravitano sulle casse comunali, e il Sindaco vanta crediti verso quel baricentrismo che conta in tutta la Puglia(politicamente).
Dopo aver mortificato qualche giovane dirigente operativo del Comune di Brindisi (vedasi questione Rubino/Scioscioli ecc.) i Servizi Sociali ormai sono al palo, dopo i vari cambi, ed i Piani di Zona sono fermi con i soldi.
Consulenti al “Pes” Programmazione Economica, dopo i Dinnella, Maselli ed altri, ora con l’Area Vasta da i Lo Cicero, Modugno ed altri riconducibili ad un’area (non vasta).
Ora ci manca Pasquale Donvito, (grande dirigente ai tempi dell’assessore regionale Mario Annese)che ci vorranno dei mesi per l’insediamento pratico nell’Amministrazione Comunale, che già dovrà rifare la valigia, perché scade il mandato elettorale e tutti gli incarichi esterni e di staff dati da questa Giunta.
Ci appare incomprensibile in quanto sicuramente utile ad inizio mandato e tra l’altro ora, in assenza della figura prevista e “obbligatoria” quella del Segretario Generale, vacante da alcuni mesi ma già di conoscenza della Giunta di Mennitti.
Sindaco venga in Consiglio Comunale per dirci le ragioni e l’utilità che stanno portando questi incarichi alle casse e alla buona amministrazione.
Raffaele IAIA
Partito Democratico
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