Brindisi, 15/05/2004
Causo sul libro bianco sulla sanità
Non mi stupisce che un partito politico abbia deciso di realizzare un libro bianco sulle presunte disfunzioni di un ospedale ad appena venti giorni dal voto elettorale.
Mi stupirebbe, invece, il fatto che questa iniziativa, che ha una chiara matrice politica, possa trovare qualche assenso nell’opinione pubblica, proprio in considerazione della sua caratterizzazione elettoralistica.
Invece del libro bianco c’è da dire che per Francavilla Fontana, per quanto riguarda gli anni passati, si sarebbe potuto scrivere un libro nero per le segnalazioni oggettivamente negative. Adesso, invece, mi si deve dare atto che da quando ho assunto la direzione generale dell’Ausl BR/1, l’ospedale di Francavilla Fontana ha ricevuto soltanto miglioramenti sostanziali. Solo una mentalità vetusta, ancorata al burocratismo dilagante degli anni bui, può porre come esigenza quella dell’istituzione di una commissione che raccolga informazioni inerenti la situazione attuale nell’ospedale.
In un’Italia in cui non mi riconosco, cioè quella dei perditempo, le proposte più ovvie sono costituite proprio dalla richiesta di realizzare le solite “commissioni d’inchiesta” che non portano mai ad alcun risultato, come la Storia ci ha purtroppo insegnato. Sono convinto, invece, che i problemi vadano affrontati e subito con i diretti interessati e con chi è in grado di poter offrire delle risposte concrete ed immediate.
E’ per questa ragione che, pertanto, invito coloro che hanno manifestato l’intenzione di realizzare il libro bianco a discuterne apertamente in assemblea pubblica utilizzando, ad esempio, la sede istituzionale del Consiglio comunale affinché i dubbi siano dissipati sul nascere e non si adotti invece il sistema strumentale dell’affermare falsità sapendo poi che le smentite non avranno lo stesso risalto sui mezzi di informazione.
E’ sbagliato anche l’approccio alla stesura del libro bianco poiché, come annunciato, si ritorna a parlare dei problemi di staticità dell’ospedale quando questi sono stati ampiamente smentiti dalle relazioni dell’ufficio tecnico competente e dalle tre pagine di elencazione degli interventi effettuati sulla struttura negli ultimi 18 mesi. Così come sulla presunta carenza di apparecchiature è innegabile, invece, esattamente il contrario e cioè che in questi 18 mesi c’è stato solo un netto potenziamento tecnologico.
Se c’è coraggio e reale volontà a discutere di questi argomenti che lo si faccia in Consiglio comunale, cioè pubblicamente, dove assicuro sin d’ora la mia ampia disponibilità a parteciparvi. IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Bruno Causo
COMUNICATO STAMPA AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE
Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv
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